BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] fu allievo del Passignano, ma l'assenza pressoché continua da Firenze di questo pittore dal 1579 al 1589, e quindi proprio negli anni della formazione del B., restringe entro limiti assai esigui l'effettiva consistenza di questo alunnato. È probabile ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] recedere lo zelante F. dai suoi propositi di studio; fece in modo di poter muovere di nascosto lo scheletro per spaventare l'allievo. Il F., irritato, tagliò i ponti con i Carracci e impiantò una propria scuola. Al di là della gustosità dell'aneddoto ...
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DUCLÈRE, Teodoro
Luciana Soravia
Nacque a Napoli nel 1814. L'anno di nascita, , generalmente indicato nel 1816, è anticipato al 1814 da S. Ortolani (1970, p. 190) che riporta la notizia, tratta dal [...] di Napoli. Essi facevano parte del materiale messo a disposizione degli allievi del r. istituto di belle arti, nel quale il D. pp. 41, 44 ss., 54 s., 57-60, 62; C. Lorenzetti, L'Accademia di belle arti di Napoli (1752-1952), Firenze 1952, pp. 123, 242 ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] a Constable e da questi a David Cox e a tutti gli altri con l'ansietà della scoperta: ma uno soprattutto rimase nella mia mente: Peter de Wint migliori salotti; la sua notorietà gli procurava molti allievi, ed egli organizzò una scuola di pittura all ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] all'epoca segretario, si preoccupò di costituire una raccolta simile per l’educazione degli allievi fiorentini.
L’impegno didattico non impedì a Passaglia di proseguire con successo l’attività di scultore: alle soglie degli anni Ottanta partecipò ai ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] e scopriva ogni volta. I suoi esterni, pure vivi e sentiti, non sono mai a quell'altezza.
L'essere stato allievo e poi successore di Francesco Durelli, l'avere approfondito i problemi prospettici portò il B. a occuparsi a fondo di scenografia e di ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] realizza una statua di S. Stefano per la porta di città detta dell'Arco (L. C. Forti, Le fortificazioni di Genova, Genova 1971, p. 37). Negli ultimi pittori e Bernardo scultore. Ebbe come allievi D. Casella, L. Ferrandina, D. Scorticone. In casa ...
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BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] e si presume quindi che da quell'anno egli fosse residente a Torino; l'anno dopo entra a far parte della Compagnia di S. Luca. Negli vasta fu infatti la sua produzione artistica e molti gli allievi usciti dal suo laboratorio.
Nelle Schede Vesme (pp. ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] da lui diretta arrivò ad avere circa sessanta allievi apprendisti; i lavori eseguiti sono principalmente monumenti e del Sacro Cuore, Roma 1969, passim;G.Accasto-V. Fraticelli-R. Nicolini, L'archit. di Roma capitale, 1870-1970, Roma 1971, pp. 35-46; ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] B. morì in Urbino il 6 sett. 1575. Fra gli allievi sono M. Sparzi e F. Viviani, attivi accanto a lui della Santa Casa di Loreto, in Vasari, III (1930), pp. 89-95; Id., L'arte nelle Marche, II, Roma 1934, pp. 196-218 (fondamentale, con ulteriore bibl ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...