Caterina Bon Valsassina
Restauro
Si restaura solo la materia
dell'opera d'arte
(Cesare Brandi)
Le problematiche del restauro in Italia
di Caterina Bon Valsassina
25 marzo
Si inaugura a Ferrara l'undicesima [...] Umberto Baldini si configura come altro polo di eccellenza nel campo del restauro l'Opificio delle pietre dure di Firenze. Lo storico dell'arte fiorentino, allievo di Mario Salmi e diventato direttore dell'Opificio nel 1970, proponeva una personale ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] dal cardinale Bernardo Dovizi detto il Bibbiena "per ritrare quella signora" (Golzio, 1936, p. 77; Repertorio, I, pp. 3 s.). L'allievo che nella primavera del 1518 fu inviato a ritrarre la nobile dama era senza dubbio Giulio Romano.
La formazione di ...
Leggi Tutto
PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] dello stile dalla circolazione di maestri, allievi e codici fra le università emiliane e du IXe siècle jusqu'au début du XIe siècle, CahA 28, 1979, pp. 74-86; L. Pejrani Baricco, San Ponso Canavese: la pieve antica e il battistero, BArte, s. VI, ...
Leggi Tutto
CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] del resto risulta già allentata nella produzione successiva di Nicola Pisano - in cui peraltro ha un ruolo notevole l'opera degli allievi e della bottega -, a determinare i grandi esiti artistici che si ebbero in Italia centrale negli ultimi decenni ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] membri della sua famiglia. In particolare si ricordano il figlio Francesco, nato a Roma il 23 apr. 1668, l'allievo e collaboratore più stretto. Insieme si alternarono nella direzione dell'Accademia di S. Luca. La congenialità professionale tra padre ...
Leggi Tutto
ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] (ustādh; pl. asātīdh), che erano a loro volta iniziatori (mu῾allim 'maestro'), degli allievi apprendisti (ṭālib; pl. ṭullāb) alle arti materiali.Fu l'incontro tra questi caratteri religiosi e le istanze sociali, prepotentemente alla ribalta nel corso ...
Leggi Tutto
BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] La Tomba di Alessandro VII fu eseguita in gran parte dagli allievi del B. (1672-78) dopo la morte del pontefice. 43; A. Schiavo-R. Wittkower, A proposito dei dis. ined. di G. L. B. e L. Vanvitelli, in Palladio, IV(1954), pp. 89 s.; D. Mahon-D. Sutton ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] IV, p. 316). Fu poi Egnazio Danti nei commentari a Le due regole della prospettiva pratica a definire l’artista senese allievo diretto di Francesco di Giorgio Martini, come appreso dal proprio padre Giulio, intimo amico dello stesso Peruzzi (Vignola ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] Seicento…, in Ricerche sul '600 napoletano, Milano 1989, pp. 11-27; V. Rizzo, I cinquantadue affreschi di L. G. a S. Gregorio Armeno. Documenti su allievi noti e ignoti, in Storia dell'arte, 1990, n. 70, pp. 364-390; R. Martellacci, Glorie familiari ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] dell'epoca e forse di Ercole de Roberti o allievi (Schubring, 19232, nr. 573). Apollonio di Giovanni, Francesco Pesellino, forse Filippo Lippi e Luca Signorelli o la sua bottega fissavano l'apoteosi della virtù di Griselda (X, 10) in dipinti ...
Leggi Tutto
allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...