BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Eustachio) apponendovi la data 1351 e diresse il lavoro degli allievi, tra i quali Longhi (1973b) ha riconosciuto una parte , e quello più tardo di Lorenzo (1368); si aggiunga che anche l'unica opera in patria di Giovanni da B., il polittico già in ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] nel respingere l'autografia degli affreschi e nel ritenerli opere di allievi del maestro il non meglio specificato in S. Maria degli Angeli ad Assisi.
G. morì a Firenze l'8 genn. 1337.
Fonti e Bibl.: Francesco da Barberino, Documenti d'amore (1310 ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] le tre Virtù francescane e la Gloria del santo. Qui è ravvisabile l'evoluzione dello stile verso forme più elaborate ed eleganti che presuppongono la presenza di una nuova generazione di allievi, anche se la guida e talvolta la stessa mano di Giotto ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] nello studio del C.; fra essi John Flaxman, al quale l'artista si legherà di salda amicizia, e nel 1793 R. Westmacott; mentre l'architetto H. Holland faceva prendere contatti col C. dai suoi allievi che egli inviava in Italia (nel 1794, Ch. H. Tatham ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] musici su una predella sorretta da una coppia di leoni. All'interno del coperchio si trova l'iscrizione che la qualifica come "lavoro di Faraj e dei suoi allievi" e almeno quattro firme sono apposte in varie parti della decorazione.Dopo la caduta del ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] n. 12570), e a un Salvator Mundi (disegni, Ibid., nn. 12524 e 12525), opere da cui furono tratte versioni di allievi e imitatori. Nel frattempo L. aveva assunto impegni con il re di Francia e con alti funzionari francesi a Milano. Il 27 apr. 1506, si ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Bicchi. Inoltre passarono per il suo studio G. Pellizza da Volpedo, molto legato a Nomellini e a Micheli, e, allievi di quest'ultimo, L. Lloyd, G. Romiti, M. Martinelli e lo stesso Amedeo Modigliani. Da ultimo, con la sua Pasqualina, anche Armando ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] qui residenti. La scultura gotica a P. consiste in buona parte di opere loro o di allievi: privilegiata situazione che ha potuto mantenere l'arte pisana ai vertici qualitativi del tempo.Il pulpito esagonale di Nicola nel battistero, ultimato nel 1260 ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] AM, s.II, 6, 1992, 2, pp. 39-67; M. L. de Sanctis, L'abbazia di Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò capocantiere, al Parlier, agli apprendisti artigiani e ai giovani allievi, ogni c. aveva un garzone, un fabbro che ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] e Felice mostrano nella veste architettonica come nella decorazione scolpita e nel superstite arredo presbiteriale l'opera di scultori di origine pisana, dagli allievi di Guglielmo, autori dello smembrato pulpito del duomo di cui si conservano due ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...