VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] Patti Later., convenz. e accordi success. fra il Vat. e l'Italia fino al 31 dicembre 1945, Città del Vaticano 1946; Ordin. ignota di Raffaello d' Urbino, affrescata dai suoi aiuti ed allievi, sotto la sua direzione. Si tratta di un vano rettangolare ...
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Architetto peruviano, nato il 30 dicembre 1936 a Lima, dove si è laureato, ottenendo un premio in disegno e storia dell'arte, nel 1960; nel 1976 ha avuto la nazionalità francese. Nel 1964 ha vinto una [...] esposto alla Biennale di Venezia nel 1976. Nel 1978 si è trasferito con i suoi allievi alla UP8 dove ha partecipato alla creazione del Gruppo UNO, con l'obiettivo di promuovere lo studio dell'architettura moderna. Nel 1981 ha partecipato alla mostra ...
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Critico e storico dell'architettura, nato a Caltanissetta il 10 luglio 1877, morto a Roma il 5 marzo 1946. Allievo di Ernesto Basile, si staccò ben presto dal maestro per un'attività artistica del tutto [...] medievale in Calabria e in Sicilia. Pochi i suoi scritti, ma grandissima la sua influenza sulla formazione degli allievi, per l'acuta esposizione del suo pensiero in lezioni, discorsi e lettere in corso di stampa. Pubblicazioni: Breve storia della ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] : "la quadratura, la sodezza, il cubismo di quel giudizio".
Dal gennaio al maggio del 1912 il L. frequentò il corso per allievi ufficiali a Piossasco, nel Torinese. Al termine del servizio militare si aprirono le strade - apparentemente dicotomiche ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] 1348, in conseguenza della grande peste.Numerose sono le opere firmate da L.: il polittico per la pieve di S. Maria ad Arezzo, iniziato della critica che li giudicavano opera mediocre di allievi oppure tardo prodotto della maturità, questi affreschi ...
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Raffaello Sanzio
Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo [...] stesso Leone III, infine l’Incendio di Borgo, miracolosamente estinto da Leone IV).
L’ultima Stanza, detta di Costantino, fu impostata da Raffaello, ma, dopo la sua morte nel 1520, venne quasi del tutto eseguita dall’allievo Giulio Romano e da aiuti ...
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Botticelli, Sandro
Bettina Mirabile
Il pittore del sacro e del profano
Con il suo stile elegante il pittore Sandro Botticelli ha proposto un nuovo modello di bellezza ideale, adatto alla raffinata società [...] preparatorio e affida la realizzazione delle opere ai suoi allievi. Per rendere onore ai suoi clienti a volte le Prove di Cristo.
Per la complessità e la grandezza della decorazione, l'incarico non viene affidato a un solo artista ma a un gruppo di ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] . Nel corso della sua lunga attività, che si prolungò fino alla metà del secolo, Pacino assorbì l'influsso di uno dei principali allievi di Giotto, Taddeo Gaddi.La miniatura fiorentina del Trecento raggiunse la sua pienezza e originalità stilistica ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] razionale del territorio e migliori rapporti tra lo spazio urbanizzato e l'uomo.
Oggi, a quasi quarant'anni di distanza, il didattiche che riducono a poche occasioni la compresenza fisica di allievi e docenti. In ogni caso, anche questa, come tutte ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] ai Servi di Maria, ivi, 50, 1943, pp. 47-54; V. De Vecchi, L'architettura gotica civile senese, ivi, 56, 1949, pp. 3-52; A. Liberati, Chiesa la diffusione, da parte di Simone e dei suoi allievi ad Avignone, come dei Lorenzetti a S., di nuovi ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...