CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] XI al duomo di Urbino, o la grande tela ovale con l'Aurora nel salone del palazzo Albicini a Forlì (lo studio preparatorio prima ci mandò in dono..." (la Fama fu dipinta dal migliore allievo del C., il Franceschini, ed è conservata nell'Accademia di ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] di Bologna, castello di Pommersfelden in Baviera) e l'Estasi di s. Teresa di Monaco (Bayer. Staatsgemäldesamml.) dipinta per l'elettore palatino.
Alla morte del Pasinelli (1700), vari suoi allievi passarono alla scuola del D., che era considerato ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] Come altri architetti stranieri in Russia, anche il C. ebbe allievi che egli istruì sia negli ordini classici (servendosi di una traduzione -38, fece i disegni per la chiesa cattolica di corte.
L'idea di una chiesa cattolica per la corte dei Wettin a ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] e su informazioni fornite all'autore dal Bronzino, allievo del Pontormo fin da giovanissimo.
Ignota è la . 345-353; J.Shearman, Andrea del Sarto, Oxford 1965, ad Indicem;L.Becherucci, Un dipinto del Pontormo in Arte in Europa. Scritti di storia dell ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] dei tanti lavori menzionati da Da Canal (pp. XLVII-LI) che il L. eseguì per il palazzo (oggi Moro-Lin) già residenza di P. nell'elogio diffuso delle qualità didattiche del L., insieme con un buon numero di altri allievi, tra i quali occorre citare G ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] tinte fredde che rilucono con delicate dissonanze di toni pastellati, si fa sentire l'esperienza accanto ai due allievi di Raffaello.
In occasione delle celebrazioni per l'incoronazione imperiale di Carlo V nel 1530, sembra potersi collocare la pala ...
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CARLO V il Saggio, Re di Francia
M. Di Fronzo
C. di Valois nacque il 21 gennaio 1338 a Vincennes, da Giovanni, duca di Normandia, conte d'Angiò e del Maine, poi re con il nome di Giovanni II il Buono, [...] del 1364-1370), illustrato da uno dei migliori allievi di Pucelle, Jean le Noir. Costui tuttavia rielaborò V, IV, Miniatures du manuscrit de Charles V, Paris 1920; L. Hautecoeur, L'histoire des châteaux du Louvre et des Tuileries, Paris 1927; F. ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] ’avvento della Repubblica Cisalpina, venne rimosso dalla carica di regio architetto e sostituito da Luigi Canonica, suo allievo a Brera. Lasciata l’Accademia, nella quale era stato docente di architettura dal 1776, fece ritorno nella città natale ove ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] lavorava alla certosa (1491-98) ebbe due soci e sette allievi e nel 1493 divenne comproprietario di una cava di pietra di Pavia,in Art Bulletin, XLV (1963), p. 327;A. Peroni, L'architettura e la scultura..., in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, pp ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] , 417 s.).
All'inizio dei lavori è assai probabile che, a causa dei numerosi impegni, l'architetto si sia avvalso della collaborazione del suo allievo Andrea Alessi, il quale, nell'aprile del 1452, si impegnava a eseguire numerosi elementi scultorei ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...