GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] Napoli 1883); Nella solenne distribuzione de' premii agli allievi dell'Instituto civico Bellini d'arti e mestieri. usi plurimi e a tutela dell'ambiente, in Est-Sesia, luglio 1990; L. Moscati, G. e Mittermaier: sul regime giuridico delle acque, estr. ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] Cusani, Storia di Milano, I, Milano 1861, pp. 157-60; I. Ghiron, L a Credenza di S. Ambrogio o la lotta dei nobili e del popolo in Milano ( in Felix olim Lombardia. Studi di storia padano dedicati dagli allievi a G. Martini, Milano 1978, pp. 366-69 ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] recenti conoscenze scientifiche e filosofiche: con lui furono allievi delle Scuole pie di Genova molti protagonisti, dopo cui i Francesi sciolsero il Corpo legislativo e il governo, il L. ritornò sulla scena politica il 2 luglio 1800, quando il ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] presentandosi ad essa come il perno su cui si fondava l'alleanza delle città e dei signori guelfi nell'Italia padana. al XV, in Felix olim Lombardia. Studi di storia padana dedicati dagli allievi a Giuseppe Martini, Milano 1977, p. 27; F. De Vitt, ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] del certificato di buon costume per ammettere gli allievi alle scuole normali. Il 5 maggio sostenne V. Gioberti, Epistolario (ed. naz.), Firenze 1927-1937, II, IV. ad Indics; L. Bufferetti, Lettere di G. B. Passerini a V. Gioberti, in Atti della R. ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] adoperò in ogni modo per valorizzarne la funzione di organo di promozione degli studi sia con l'attività scientifica sua e dei suoi allievi sia con frequenti interventi presso le pubbliche autorità; continua ed appassionata fu la sua collaborazione ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] classi e controllati dai superiori, gli allievi dei collegi sperimentavano un modello educativo della civiltà europea e del suo dominio sul resto del mondo ma anche l’avvio di uno studio della cultura che si rivolgeva a dati fino ad allora ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] luglio 1944, a processo di epurazione fu costretto a nascondersi – oramai cieco – nella casa del suo allievo Mortati in piazza Verdi a Roma. Morì nella capitale l’8 ottobre 1944.
Le vicende belliche e il crollo del fascismo conclusero una vicenda di ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] Dandolo e al Morosini si aggiunsero come suoi allievi i fratelli Mancini, jacopetti, Magrini, Gregoretti, fasc. 101; Tutte le opere di C. Cattaneo, a cura di L. Ambrosoli, IV, "L'insurrection de Milan" e gli altri scritti dal 1848 al 1852, Milano ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] allievi del Montano.
Poco credibile, sebbene pittoresca, l'ipotesi - ripresa dal Belotti - che l'idea della congiura sia nata dal risentimento del L nella chiesa omonima. La mattina del 26 dic. 1476 il L., G. Olgiati e C. Visconti, scortati dai loro ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...