FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] Ammalatosi gravemente, nel 1872 il F. fu costretto ad abbandonare l'incarico, ma, quale riconoscimento dei suoi meriti, conservò lo stipendio e l'alloggio. Dalla sua scuola uscirono valorosi allievi, tra cui Nicola D'Arienzo. Visse gli ultimi anni in ...
Leggi Tutto
CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] molti valorosi allievi, tra cui il violinista Antonio Piatti.
Morì a Bergamo il 28 marzo 1818. L'amico Simone Mayr balletti inseriti, secondo il costume dell'epoca, tra un atto e l'altro di opere di vari autori (per un elenco completo delle quali ...
Leggi Tutto
MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] in realtà si trattò di un saggio dei migliori allievi del conservatorio che, invece di cantare a Milano, bella e fresca voce e non si può dire che non conosca, sebbene esordiente, l'arte sua. La parte di Pagano nei Lombardi, è parte difficile; e se un ...
Leggi Tutto
GHIGNONE (Guignon), Giovanni Pietro (Jean Pierre)
Rossella Pelagalli
Appartenente a una famiglia di mercanti, nacque a Torino il 10 febbr. 1702 da Michele Angelo e da Maria Roger. Nella città natale [...] in seguito a paralisi, il 30 genn. 1774.
Allievo del Somis, fu tra i più eccellenti virtuosi del . 40-76; M. Pincherle, Feuillet d'histoire du violon, Paris 1927, pp. 40-49; L. Vallas, Un siècle de musique et de théâtre à Lyon, Lyon 1932, p. 559; F ...
Leggi Tutto
DA VENEZIA, Franco
M. Francesca Agresta
Nacque a Venezia il 2 nov. 1876 da Francesco e da Antonia Olivotti. Allievo del conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, ove entrò giovanissimo, nel 1896 si [...] anno di composizione).
Fu molto apprezzato come didatta e formò una numerosa schiera di allievi cui si dedicò con totale dedizione ed entusiasmo per tutto l'arco della sua esistenza, rivelando anche in questa attività una sensibilità e una generosità ...
Leggi Tutto
BIMBONI, Gioacchino
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 19 ag. 1810, da Giovanni - un tornitore dedicatosi poi alla costruzione di strumenti a fiato - e da Vittoria Corsini. Iniziò lo studio del flauto [...] a sette anni con G. Vecchi e fu allievo per il solfeggio di L. Barbieri, apprendendo in seguito a suonare anche l'organo e il pianoforte.
A nove anni esordì come secondo flautista nel Teatro della Quarconia (poi Nazionale) di Firenze. Nel 1822 diede ...
Leggi Tutto
GUARNERI
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai il cui capostipite è considerato Andrea, figlio di Bartolomeo, nato a Casalbuttano, nel Cremonese, il 13 luglio 1623. Secondo i documenti conservati nella [...] 1655. Lavorò sino al 1678-79 nella bottega del padre, di cui fu allievo. Nel 1683 si trasferì a Mantova e qui, due anni dopo, lo nostro tempo, tra cui J. Heifetz, H. Szeryng, A. Grumiaux, L. Kogan, R. Ricci, I. Stern e P. Zukerman.
Una leggenda vuole ...
Leggi Tutto
BUSTINI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Roma il 24 dic. 1876 da Saturno e da Caterina Gessari. Studiò al liceo musicale di S. Cecilia dove fu allievo di G. Sgambati per il pianoforte, di S. Falchi [...] per la composizione e di R. Renzi per l'organo. Presto si distinse tra gli altri allievi per le sue qualità (allorché conseguì il diploma di composizione e d'organo nel 1897 - l'anno precedente aveva conseguito quello di pianoforte - ebbe la medaglia ...
Leggi Tutto
PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] per orchestra fu eseguita in un’esercitazione degli allievi. Nel frattempo aveva musicato Calendimaggio, ‘scene , storia d’amore e sacrificio che si svolge nel 1647 a Napoli; l’opera andò in scena per la prima volta al teatro di San Carlo il ...
Leggi Tutto
LEONI, Giovanni Antonio
Carlida Steffan
Nacque tra il 1588 e il 1590 da Marco Antonio, probabilmente a Padova, essendo menzionato come "Antonius Aleonio quondam Marci Antonii, nobilis Paduani prope [...] di conoscere da trent'anni il musicista ferrarese F. Nicoletti e di essere stato suo allievo in giovane età: l'incontro potrebbe verosimilmente risalire ai primi anni del soggiorno romano di Nicoletti (post 1603), avvenuto in seguito alla devoluzione ...
Leggi Tutto
allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...