Liutaio (Saluzzo 1644 - ivi 1717), allievo di N. Amati; ebbe bottega a Saluzzo; considerato l'iniziatore della liuteria piemontese, ebbe come allievi Spirito Sorsana e G. Francesco Celoniato. Con lui lavorarono [...] i fratelli Gioacchino e Giuseppe ...
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Musicista (Lucca 1718 circa - ivi 1775); religioso, maestro di cappella all'arcivescovado lucchese e insegnante, compose musica specialmente sacra e oratoriale. Ebbe tra i suoi allieviL. Boccherini. ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] invernale è il calcio. Le scuole e le università più antiche hanno sempre incoraggiato fra gli allievi gli sport che tanto appassionano il popolo inglese e l'annuale regata che si svolge fra gli studenti delle università di Oxford e Cambridge ne è ...
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VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] a Roma dove ebbe lezioni dallo stesso Francischiello. Al Berteau e al Barrière si deve l'inizio in Francia d'una vera scuola violoncellistica.
Del Barrère fu allievo Jean Duport (1741-1818) che a sua volta insegnò a suo fratello Louis (1748-1819 ...
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VIOTTI, Giovan Battista
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Fontanetto Po (Vercelli) il 23 maggio 1753, morto a Londra il 3 marzo 1824. Il padre era un maniscalco, suonatore di corno. [...] furono suggerite a F. Tourte dallo stesso V. Gli allievi che egli ebbe a Parigi e a Londra non di D. Alard per il N. 24, di H. Marteau per il N. 25. L. Massart ha poi ripubblicato la parte del violino solista di tutti i 29 concerti.
Nello stesso ...
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KENTON, Stanley Newcomb, detto Stan
Antonio Lanza
Direttore d'orchestra, compositore, arrangiatore e pianista statunitense di jazz, nato a Wichita (Kansas) il 19 febbraio 1912, morto a Hollywood il [...]
Arrangiatore dell'orchestra era P. Rugolo, uno dei migliori allievi di D. Milhaud; dalla sua collaborazione con K. nacque mutamenti di organico (vi entrarono altri ''californiani'', oltre a L. Konitz e a Z. Sims); alcuni arrangiamenti furono curati ...
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Tortelier, Paul
Federico Pirani
Violoncellista e compositore francese nato a Parigi il 21 marzo 1914, morto a Pontoise (Val d'Oise) il 18 dicembre 1990. Studiò violoncello al Conservatorio di Parigi [...] e al Conservatorio di Nizza (1978-80), ebbe tra i suoi allievi J. Du Pré e A. Noras.
Il suo repertorio spazia dalle pubblicò gli scritti: Solmisation contemporaine. Pour une clarification de l'étude des sons par une nouvelle dénomination des notes ( ...
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ŠEVČÍK, Otakar
Michelangelo Abbadò
Violinista e didatta, nato a Horažd′ovice (Boemia) il 22 marzo 1852, morto a Písek, pure in Boemia, il 18 gennaio 1934. Studiò nel conservatorio di Praga, nella scuola [...] due anni negli Stati Uniti, a Písek, ove si ritirò nel 1922.
L'attività concertistica dello Š. è scarsa e ha termine nel 1898 (il quartetto solidità tecnica della maggior parte dei suoi allievi e per l'influenza esercitata sulle altre scuole. Il suo ...
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VOGLER, Georg Joseph
Karl August Rosenthal
Musicista, nato il 15 giugno 1749 a Würzburg, morto il 6 maggio 1814 a Darmstadt. Figlio di un liutaio, fu presto avviato alla musica. Nel 1771 a Mannheim, [...] musica, esercitò le funzioni di cappellano di corte e secondo maestro di cappella, ed ebbe buoni allievi, come P. v. Winter. Nel 1783 partì per Parigi, la Spagna e l'Oriente. Nel 1784 era a Monaco, dal 1786 al 1799 direttore di musica alla real corte ...
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VITTORI, Loreto
Romolo Giraldi
Cantore (sopranista evirato), poeta e compositore, nato a Spoleto nel 1604 (secondo G. Tebaldini, in Archivio musicale della Cappella Lauretana, 1921, il V. sarebbe nato [...] della Regina Cristina di Svezia e, tra gli altri suoi allievi, si annovera Bernardo Pasquini.
Il V. fu famoso cantore atti su proprio libretto (Roma 1639) tentò di contemperare l'austerità del melodramma fiorentino con la fastosità di quello romano. ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...