INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] , nel '49, presso la Scuola medica di Firenze, ove fu allievo di illustri maestri, tra i quali M. Bufalini e C. Burci Ilario d'Enza, presso Reggio nell'Emilia, la notte fra il 7 e l'8 marzo 1902.
Fonti e Bibl.: Necr., in Annuario dell'Università di ...
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PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] Modena… 1926, pp. 24-43; O. Viana - F. Vozza, L’ostetricia e la ginecologia in Italia, Milano 1933).
Venne nominato senatore il 1 di medici in Italia e Sudamerica – lo mostra insieme agli allievi.
Fonti e Bibl.: La sua scheda senatoriale è all’ ...
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PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] della vita, Pasta si dedicò all’esercizio della medicina, in privato e presso l’ospedale di S. Marco, raccogliendo intorno a sé numerosi allievi. Risente di tale vocazione didattica la Bibliotheca medici eruditi Petro a Castro Bayonate… recensita ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] di eccezionali doti didattiche, venerato da numerose generazioni di allievi. Insegnò per molti anni: dal 1859 al 1888 fu università, che tenne fino al 1923.
Il C. morì a Napoli l'8 genn. 1927.
Delle sue opere si ricordano: Gli aneurismi dell'aorta ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] C. Bernard in Francia, J.P. Müller con i suoi allievi (E. Du Bois-Reymond, E. Brücke, H.L.F. von Helmholtz) e K.F.W. Ludwig in Germania f. del sistema, cioè lo studio delle modalità con cui l’attività di organi diversi è regolata, in modo integrato e ...
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Anatomista e istologo italiano (Trieste 1872 - Torino 1965), prof. di anatomia umana (dal 1916) nelle univ. di Sassari, Palermo, Torino; socio nazionale dei Lincei (1926). Ha eseguito indagini di anatomia [...] nervose, dai quali derivano quelli sull'accrescimento e la senescenza dei tessuti. Come tutte le ricerche sue e dei numerosi allievi, anche il Trattato d'istologia (1927; 4a ed. 1954) è ispirato all'orientamento fisiologico e biologico che, secondo ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] sec. il concetto di atto riflesso diviene ipotesi di lavoro, con l’opera di I.A. Unzer (1727-1809) e del suo allievo G. Prochaska (1749-1820). È il 1822 l’anno dell’effettivo riconoscimento sperimentale della specializzazione funzionale delle radici ...
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Nome italianizzato (dalla latinizz. Nicolaus Steno) del medico e geologo danese Niels Steensen (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Dopo un periodo trascorso a Copenaghen per studiare medicina con [...] e nella Nova musculorum et cordi fabrica (1663) fissò l'andamento a 8 delle sue fibre e per primo , introdotto alla corte di Ferdinando II, entrò in contatto con gli allievi di Galileo soci dell'Accademia del Cimento. Qui si legò di profonda ...
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Antonucci, Cesare. – Chirurgo italiano (Chieti 1885 - Roma 1964). Laureatosi nel 1908 in Medicina e chirurgia presso la Regia Università di Roma, assistente volontario presso la Clinica chirurgica diretta [...] la sua umanità nel contatto con i malati, e quella di maestro con grande generosità. L’insegnamento e l’eredità dell’A. furono perpetuati dai suoi allievi: il figlio Giulio, brillante realizzatore di numerosi interventi in chirurgia d’urgenza presso ...
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Fisiologo, psicologo e filosofo (Neckarhau, Mannheim, 1832 - Lipsia 1920). Importante figura di docente e di pensatore, W. ebbe una notevolissima influenza sugli sviluppi della moderna psicologia scientifica. [...] filosofia prima a Zurigo (1874), poi a Lipsia (1875). L'Istituto di psicologia sperimentale, da lui fondato nel 1879, divenne il la fama di W. presso i contemporanei; tra i suoi allievi ve ne furono moltissimi stranieri, che dopo un periodo di ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...