MANGANOTTI, Gilberto
Luciano Bonuzzi
Nato a Verona il 19 marzo 1901 dal medico Orsino e da Cornelia Malenza, si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1924 nella neoistituita Università di Firenze. [...] il M. fondò nella sede bolognese si formarono numerosi allievi, dei quali molti emersero nell'ambito della specialità divenendo e di femminilità, ibid., XXX (1960), pp. 156-179, e L'applicazione del test di Karen Mackover in associazione col T.A.T. ...
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FADIGA, Ettore
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bologna il 25 ag. 1927 da Luciano e da Lidia Petris. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università bolognese, nell'anno accademico 1948-49 [...] attraverso il nucleo omonimo controlaterale permise a lui e ai suoi allievi un approccio completamente nuovo alla fisiologia talamica. La conclusione che l'integrazione bilaterale dei messaggi somatosensoriali parte sempre a livello dei nuclei ...
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CHIODI, Valentino
Giuseppe Armocida
Nacque a Vicenza il 14 ott. 1898, da Giovanni e da Rosina Forestan. Allo scoppio della prima guerra mondiale era studente delle scuole superiori: nell'agosto 1917, [...] ricerca lo portarono presto a segnalarsi tra gli allievi della scuola. Il 5 maggio 1929 conseguì la Perugia, della Società italiana delle scienze veterinarie.
Nel 1968 il C. lasciò l'insegnamento per limiti di età. Morì a Milano il 2 maggio 1970. ...
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MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] . 787-790, 811-813, 825-828, 835-838, 849-852, 865-868, 873-876, 913-915); l'intero corso fu raccolto in forma organica dai suoi allievi in un volume, Lezioni teoriche di oftalmojatria, uscito a Bologna nel 1864 (altre edizioni aggiornate, ibid. 1865 ...
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FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] subito verso le tematiche biologiche e la ricerca di laboratorio. Dal gennaio 1924 fu ammesso a frequentare come allievo interno l'istituto di fisiologia umana, diretto da G. Amantea: in questo scienziato, già allora noto soprattutto per le sue ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] insegnamento; ma non lo fece, per le insistenze degli allievi della nazione tedesca presso i riformatori. Proprio in quell' o del mercurio per suffumigi nei casi più gravi, mentre l'antimonio rimaneva per lui un rimedio poco efficace.
La più estesa ...
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CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] . Nel frattempo a Padova il C. continuava per sette anni l'insegnamento medico (negli ultimi anni anche anatomico), con lo stipendio di tutti da parte del Cardano, che si considerava suo allievo e lo teneva in tanta considerazione da ritenere un onore ...
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GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] R. Buchheim e O. Schmiedeberg con i suoi allievi, tra i quali appunto lo stesso G., riuscirono sulla anestesia dei canali semicircolari, in Il Valsalva, I (1925), pp. 452-454; L. Sabbatani, Bibl. dei lavori fatti da G. G. o sotto la sua direzione, ...
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FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] di indiscusso valore e fondò una scuola dalla quale uscirono valorosi e brillanti allievi, tra i quali C. e S. Cessi, L. Fiume, C. Franceschi, R. Laschi, G. Maltoni, L. Montanaro, G. Prodi.
Nella ricerca scientifica il F. si segnalò per gli studi ...
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CARPI DE RESMINI, Umberto
Camillo Sacerdoti
Nato a Precotto (Milano) il 21 ag. 1881 da Amilcare e da Giuseppina De Resmini, fu allievo dei collegio "Ghislieri" dal 1902 al 1905 e conseguì a Pavia la [...] in Tubercolosi, VIII (1916), pp. 66-75, e Per l'indirizzo della profilassi antitubercolare nell'esercito e nel Paese durante la guerra medica, Milano 1938, redatto in collaborazione con diversi allievi nelle edizioni successive dal 1938 al 1951, che ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...