CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] paradigmatico dell'immediata maturità e della sua intera attività erudita. Segna la ripresa o l'inizio degli studi bembiani, come non mancò di avvertire, allievo del C. e nostro bembista principe, C. Dionisotti (in Diz. biogr. degli Ital., VIII ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] geniale, e i rapporti amichevoli che manteneva con gli allievi anche al di fuori della scuola. Un tipo di veneto, s. 3, X [1864-65], p. 389).
Lasciato a sua richiesta l'insegnamento universitario nel 1877, il C. si ritirò a Crespano, dove morì il 15 ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] Università, non pregiudicò il lavoro scientifico; in questi anni la sua produzione venne arricchendosi di altri testi: con l’allievo fiorentino che lo aveva seguito a Roma, Enrico Ghidetti, dette vita ai due volumi dell’edizione di Tutte le opere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] Nel 1974 gli fu dedicata una miscellanea dagli allievi della Svizzera italiana, uno dei principali luoghi in militare e nel decorso di una crisi politica che hanno insidiato l’unità e l’esistenza stessa, come nazione e come stato, dell’Italia, si ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] due primi volumi, tra i suoi migliori allievi il C., che volle pure collaboratore nella F. Torraca, in Nuova Antol., 1° dic. 1888, pp. 552-560; C. Pasqualigo, in L'Alighieri, 1° apr. 1889, pp. 21-23; U. Cosmo, in Giornale dantesco, I (1894), ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] internazionale (I papiri ercolanesi e la storia della filosofia antica) ma non l’ha potuto portare a compimento; è stato organizzato dai suoi allievi che gliel’hanno dedicato.
Gigante studiò intensamente testi e problematiche, dedicandosi all ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] grosso calibro, come il concittadino Niccolò da Prato, il quale - già cardinale - si prestò a diventare allievo dei vecchio docente. L'Ostiense, anzi, sembra essere stato il solo potente ad averlo ufficialmente favorito, almeno a giudicare da quell ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] ’estate del 1940.
Dopo aver assolto agli obblighi di leva, fu congedato il 24 aprile 1941 con l’obbligo di frequentare il corso allievi ufficiali di complemento. Richiamato alle armi il 3 febbraio 1943, i suoi mesi successivi furono contrassegnati ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] con M. D'Ayala; Firenze 1852), e di carattere erudito, come l'edizione delle Opere di T. Campanella (I-II, Torino 1854). infine, per la qualità e il valore del suo insegnamento: furono suoi allievi, tra gli altri, F. Novati, M. Barbi, G. Gentile, ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] psicologico dell’alunno». Obbligato ad ottemperare alle richieste del ministero, Alberto Manzi oppose il suo laconico giudizio: in ogni caso, l’allievo fa quel che può e quel che non può non fa.
Da questo punto di vista, Alberto Manzi è il tipico ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...