ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] al card. F. Cavalchini Guidobono, che però subito le abdicò, sicché l'E. si trovò ad amministrarle fino alla morte; anche qui si manteneva a sue spese undici degli allievi. Quanto ai tradizionali incarichi cardinalizi, l'elenco di quelli dell'E. è ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] a frequentarvi il liceo classico come esterno, passando però per l'ultimo anno al liceo statale T. Tasso, dove conseguì la i colleghi, ma tentando di avere contatti, quale docente, con allievi. Le cause di una simile svolta non sono certe; si è ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] sul G. si fanno sempre più esigue. Non partecipò alla grande Esposizione che a Padova, nel 1869, celebrò l'Unità d'Italia, e dove tutti i suoi allievi ottennero un consistente successo; né c'è traccia del suo nome tra gli artisti nelle varie guide o ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] il B. fu il più attento e intelligente degli allievi: sicuramente non fu soltanto per "gratitudine de' beneficii e i Gondi, sia a Firenze sia a Lione, si imponeva "che per l'avenire in modo alcuno non paghino né dieno, né pagare né dare faccino a ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] studi e fu ammesso nel conservatorio della Pietà dei Turchini, dove forse divenne allievo di N. Zingarelli.
Dedicatosi alla composizione, il C. intraprese la carriera teatrale con l'opera Il figlio bandito (o Il figlio del bandito), una commedia in ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] e nel '24a Bari con il C. -, anche Roma avrebbe ripristinato l'incarico, ma solo nel '36-'37, dopo i regi decreti 2044 rimase fino al pensionamento avvenuto nel '38, avendo avuto come allievi alcuni dei futuri docenti (V. Busacchi, A. Pazzini: quest ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] esule, il piemontese Evasio Radice, che ottenne il posto. Nel dicembre del 1824 assunse l’incarico di insegnante privato di italiano degli allievi che Santarosa, partito per la Grecia, aveva lasciato a Nottingham. Trascorse in quella città tutto ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] 1787); in realtà Bassi viene indicato nei principali repertori biografici come allievo di Pietro Laschi. L'attività di didatta del L. è testimoniata da un altro suo famoso allievo, anch'egli primo interprete mozartiano, il tenore Michael Kelly (primo ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] si accenna a trattative già molto avanzate di Girolamo Nicolò con l'editore De La Coste, successore ad Amsterdam del Le Cène, di Bartolomeo Girolamo, nacque a Bologna il 28 giugno 1688. Allievo del fratello Pietro Paolo, nel 1707 venne assunto al suo ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] ) nonostante il segno pesante e le gamme scure dei colori rivelassero la mano dell'allievo.
La svolta nell'attività del F. si ebbe intorno agli anni Trenta del secolo tramite l'incontro con le opere di G.B. Tiepolo. Sulla base dell'analisi di alcuni ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...