AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] poi iscritto (12 dic. 1862) nell'Istituto di Belle Arti, e fu allievo di Tommaso Solari e di Tito Angelini. Rimase a Napoli tra i pensionanti con caratteri diversi nelle opere dei suoi allievi, tra i quali l'Amendola.
Nel 1866 partì per Roma dove ...
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AGNELLI (Agnello), Salvatore
Renzo Bonvicini
Nato a Palermo nel 1817, da famiglia di commercianti, rivelò sin dall'infanzia grande sensibilità per la musica. Educato nel Collegio musicale di Palermo [...] e composizione con G. Donizetti che lo ebbe tra gli allievi prediletti. Nel 1837 poté rappresentare al teatro Nuovo la prima accompagnamento a piena orchestra, 3 Litanie, 2 Messe, 4 Tantum ergo. L'A. musicò anche (secondo il Florimo, Cenno, p. 2155) ...
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ANSALDO, Giovanni Andrea
Mario Labò
Nato a Voltri (Genova) il 24 ag. 1584, fu messo giovanissimo a imparare pittura da Orazio Cambiaso, figlio di Luca. Quando decise di cominciare a dipingere si fece [...] innocenti (Roma, Gall. Doria). Ebbe due grandi allievi: Orazio de' Ferrari e Gioacchino Assereto, in . A. Ansaldo, in Pagine d'arte, VI(1918), pp. 24 s.; U. Ojetti, L. Dami, N. Tarchiani, La pittura italiana del '600 e del '700 alla mostra di Palazzo ...
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Nacque ad Asti il 20 giugno 1879; si laureò in scienze naturali all'università di Torino (1901), sotto la direzione di Ermanno Giglio-Tos. Quando (1903) questi occupò la cattedra di zoologia a Cagliari, [...] che tenne fino alla morte, avvenuta a Milano il 10 marzo 1934.
L'A., che nel 1907 si era recato a lavorare presso Theodor Boveri a della citologia e della genetica. Ha indirizzato alcuni allievi alle ricerche citologiche.
Le note e memorie pubblicate ...
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BISI, Michele
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso nacque a Genova il 18 apr. 1788. Fu pittore storico, ritrattista e paesaggista, ma soprattutto incisore di famose opere d'arte. Studiò a Firenze [...] col Marghera e successivamente fu tra i migliori allievi di G. Longhi a Milano. La sua fama è legata alla di A. Appiani..., Milano 1848, pp. 227 s.; Ch. Le Blanc,Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, pp. 349 s.; P. Arrigoni-A. Bertarelli ...
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BRESOLIN, Domenico
Elena Bassi
Figlio di Domenico, muratore, nacque a Padova nel 1813. Dapprima fece il decoratore; nel 1841 si iscrisse all'Accademia di Venezia ed ebbe maestri l'architetto F. Lazzari, [...] considerate rivoluzionarie nelle altre accademie. La sua scuola era frequentata anche da molti stranieri; fra gli allievi veneti raggiunsero fama duratura G. Ciardi, G. Favretto, L. Nono, A. Milesi, E. Tito.
Il B. morì a Venezia nel 1899.
Il suo modo ...
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ALBERTO Longobardista
Luigi Prosdocimi
Sotto il nome di questo giureconsulto del sec. XII venne edito dall'Anschütz nel 1855 un Commentario alla Lombarda,un commento cioè al testo rielaborato in forma [...] di Alberto sono fatte precedere appunto quelle di Ariprando. Inoltre l'utilizzazione del diritto romano nel commento detto di Alberto si questione dibattuta dai famosi "quattro dottori" allievi di Irnerio a Bologna. Questa circostanza permetterebbe ...
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ALDROVANDINI, Pompeo
Rezio Buscaroli
Pittore, nato a Bologna nel 1677. Figlio di Mauro, da cui fu avviato all'arte, fu allievo e aiuto anche del cugino Tommaso. Fu alla scuola di Ercole Graziani, condiscepolo [...] Fu anche scenografo. Ebbe fra i suoi principali allievi e collaboratori Giuseppe Orsoni e Stefano Orlandi.
P. A. Orlandi, Abecedario pittorico...,Venezia 1753, p. 437; L. Crespi, Vite de' pittori bolognesi non descritte nella Felsina pittrice,Roma ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] nel registro superiore - fu fatto eseguire da allievi. Dopo questa soluzione di compromesso di un' s'hanno a fare che voi dite che hanno a soprastare, è meglio lasciarle fare a chi l'ha' fare, ch'i' arò tanto da fare ch'i' non mi curo più di fare ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] che due dei Pichi minacciarono il F. e suo padre di fargli perdere l'anticipo, a meno che il F. non fosse tornato a Borgo prima della con l'Annunciazione (ora Arezzo, S. Francesco) mostra una conoscenza dell'Annunciazione di Perugia, fu allievo del ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...