DUCLÈRE, Teodoro
Luciana Soravia
Nacque a Napoli nel 1814. L'anno di nascita, , generalmente indicato nel 1816, è anticipato al 1814 da S. Ortolani (1970, p. 190) che riporta la notizia, tratta dal [...] di Napoli. Essi facevano parte del materiale messo a disposizione degli allievi del r. istituto di belle arti, nel quale il D. pp. 41, 44 ss., 54 s., 57-60, 62; C. Lorenzetti, L'Accademia di belle arti di Napoli (1752-1952), Firenze 1952, pp. 123, 242 ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] , in occasione di un'escursione degli allievi ai luoghi della battaglia.
Premessa una esposizione Cagliari. Il 12 genn. 1896 partì alla testa di una brigata di fanteria per l'Africa.
Morì il 1° marzo 1896 nella battaglia di Adua.
È rimasto sconosciuto ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] fu il fratello del C., Andrea, nato a Vicenza l'8 apr. 1816. Terminati gli studi sacerdotali, insegnò grammatica vanno recuperate nelle due successive edizioni, dovute alle cure dei suoi allievi P. Perez e O. Occioni. La prima, Poesie dell'abate ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] attraverso i molti lavori scientifici propri e dei suoi allievi. Nell'autunno del 1912 comparvero i primi segni di Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, Milano 1940, p. 315; L. Torraca, Il processo D.,in La Riforma medica, LXV (1950, 34, pp ...
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CADORNA, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Pallanza (Novara) il 12 sett. 1889 da Luigi e da Giovanna Balbi, crede di una famiglia di illustri tradizioni militari (il padre fu capo di Stato Maggiore [...] 'Istituto sociale di Torino e il collegio "Rosmini" di Domodossola, frequentò il corso allievi ufficiali di cavalleria presso l'Accademia militare di Modena.
Classificatosi al primo posto nel corso, il 19 sett. 1909 fu nominato sottotenente e inviato ...
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GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] liceo musicale di Bologna, tra il 1827 e il 1833 fu allievo per il pianoforte di B. Donelli; nel 1839 si trasferì a ; Due secoli di vita musicale. Storia delteatro Comunale di Bologna, a cura di L. Trezzini, II, Bologna 1966, pp. 50, 62, 66, 100, 102, ...
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D'ACHIARDI, Antonio
Franco Sartori
Nacque a Pisa il 28 nov. 1839 da Giuseppe e da Virginia Ruschi. Dopo gli studi classici si laureò, non ancora ventenne, in scienze naturali e, data la sua viva passione [...] una serie di sventure che colpirono coloro che avrebbero dovuto continuarne ed avvalorarne l'opera in Italia. E. Manasse, naturalista e chimico, che del D. era stato allievo brillante, morì a soli 47 anni, non senza tuttavia essersi creato la fama ...
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FRANCESCO d'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)
Daniela Novarese
Figlio primogenito del celebre giurista e della sua prima moglie, della quale non è noto il nome, nacque a Bologna nel [...] , al quale egli lasciava in legato alcuni libri.
La figura e l'opera di F. appaiono, inevitabilmente, legate a quelle del padre e al pari del genitore, di prestare denaro a usura agli allievi. Un reato gravissimo, seppure assai diffuso fra i doctores ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] a Constable e da questi a David Cox e a tutti gli altri con l'ansietà della scoperta: ma uno soprattutto rimase nella mia mente: Peter de Wint migliori salotti; la sua notorietà gli procurava molti allievi, ed egli organizzò una scuola di pittura all ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] all'epoca segretario, si preoccupò di costituire una raccolta simile per l’educazione degli allievi fiorentini.
L’impegno didattico non impedì a Passaglia di proseguire con successo l’attività di scultore: alle soglie degli anni Ottanta partecipò ai ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...