PACCAGNELLA, Ermenegildo
Anna Scalfaro
PACCAGNELLA, Ermenegildo. – Nacque a Salboro, frazione di Padova, il 18 febbraio 1880, da Luigi, fabbro, e da Maddalena Bottaro.
Tra il 1899 e il 1905 studiò pianoforte [...] Pianoforte, scale ed arpeggi circolanti, congiunti, pluritonali (ibid.1929).
Paccagnella, che puntava ad accelerare negli allievil’acquisizione del bagaglio tecnico necessario per cimentarsi con i capolavori della letteratura pianistica, contribuì a ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] , queste, che sarebbero rimaste una fondamentale conquista antiaccademica alla base dell'attività di alcuni allievi del L., come V. Gemito).
Altra opera capitale del L. è il Leone ferito (1864: Napoli, Galleria dell'Accademia di belle arti), grande ...
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Ingegnere (Milano 1856 - Roma 1941); diresse dal 1894, per un decennio, l'impresa per il risanamento di Napoli; in seguito si dedicò all'industria idroelettrica, ma il suo nome è legato soprattutto alla [...] teoria del colpo d'ariete da lui formulata ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] esso. Tornati gli Austriaci a Milano, nell'agosto 1848, l'A. si rifugiò a Firenze, dove collaborò con R. pp. 81, 134, 139, 145, 306, 332, 399 e passim; F. Ercole, Lettere di L. Manara a Fanny Bonacina Spini, Roma 1939, pp. 20, 24, 27-32, 38 e passim; ...
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Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] università di Rio de Janeiro, in collaborazione con H. Mayer, allieva di E. Fisher. Tornata nel 1953 a St. Louis carriera universitaria e di ricerca si è svolta tra gli USA e l'Italia: professore ordinario, dal 1959 al 1977, nell'Istituto di biologia ...
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Chimico (Scilla, Reggio di Calabria, 1813 - Torino 1865). Laureatosi in medicina, studiò chimica con Dumas a Parigi, dove realizzò importanti ricerche sulla salicina. Fu docente di chimica all'univ. di [...] e che meglio che vincolare lo sviluppo della chimica organica con l'impaccio di questa o quella teoria dei tipi, era meglio alla creazione di una scuola chimica italiana ed ebbe numerosi allievi e collaboratori, tra cui C. Bertagnini e S. Cannizzaro ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] grado a sua volta di tenere lezioni private ad alcuni allievi a Firenze e a Siena. Risalgono a questo periodo i anche di non farne oggetto di discussione ("seu de ea tractare"). L'autenticità di questo documento è stata messa in dubbio, ma fatto sta ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] apprendistato presso il pittore di tradizione romanista O. van Veen, l'unico ad avere avuto una certa importanza per la formazione gran numero di allievi che collaborarono attivamente alle grandi imprese decorative del maestro. L'opera pittorica di ...
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Matematico (Borgo San Sepolcro 1445 - Roma 1517). Frate francescano, insegnò matematica in molte città italiane e fu autore del primo trattato generale di aritmetica e algebra pubblicato a stampa (1494). [...] città. Nel 1476 si trovava a Perugia, dove compose per gli allievi un trattato di algebra; nel 1481 scrisse a Zara un altro trattato a stampa. Il libro, che si basa sugli scritti di L. Fibonacci sugli Elementi di Euclide e su vari altri trattati ...
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Antropologo e storico delle religioni italiano (Napoli 1926 - Roma 1997). Ha studiato le religioni con rigoroso metodo scientifico, senza condizionamenti ideologici, cercando di analizzarne i diversi aspetti [...] diavolo (1979), condotta in Toscana con gli allievi del magistero di Arezzo, e L'arco di rovo (1983), nel quale lo civile sono i saggi: Antisemitismo in Italia 1962-1972 (1973) e L'Islam (1989). Tra le altre opere: La preghiera dell'uomo (1957 ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...