GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] tinte fredde che rilucono con delicate dissonanze di toni pastellati, si fa sentire l'esperienza accanto ai due allievi di Raffaello.
In occasione delle celebrazioni per l'incoronazione imperiale di Carlo V nel 1530, sembra potersi collocare la pala ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] tra l'altro, nelle prefazioni in prima persona. Da notizie fornite dallo stesso B. sappiamo che egli fu allievo del di Innocenzo IV.
Per i manoscritti della revisione di B. per l'edizione dell'Ordo di Tancredi, nel cui apparato critico si tien nota ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] 306): infine ricerche di antichità e di archeologia campane e l'apologia di Ovidio, innocente d'alcun crimen e solo vittima con assai scarso successo, se non forse presso il suo allievo Pascal (almeno fino alla pubblicazione dei primi due volumi della ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] al famoso castrato Carlo Broschi detto il Farinelli. Allievi però che non furono all'altezza del maestro .; V. Gai, Gli strumenti musicali della corte medicea e il Museo del conservatorio "L. Cherubini" di Firenze, Firenze 1969, pp. 2 s., 10 s., 37 s ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] , attento e disponibile di Bartoletti con gli allievi, se fu accolto molto favorevolmente dai giovani richiamavano costantemente le cosiddette virtù passive, la pietà, l’umiltà, l’obbedienza. Ben presto si evidenziò una certa diffidenza verso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] in Francia, dove lo raggiunse la famiglia e dove frequentò l’Università di Parigi, conseguendo il 6 giugno 1940 il realizzatore di iniziative scientifiche ed editoriali.
Come maestro ebbe allievi in Italia (primo tra tutti Giuseppe Auletta, con ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] ’avvento della Repubblica Cisalpina, venne rimosso dalla carica di regio architetto e sostituito da Luigi Canonica, suo allievo a Brera. Lasciata l’Accademia, nella quale era stato docente di architettura dal 1776, fece ritorno nella città natale ove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] 21 maggio 1986.
Molti i suoi allievi (alcuni dei quali sono stati anche allievi di Esposito): Livio Paladin, Franco il passaggio a un nuovo modo di intendere l’attività di governo. L’attenzione per l’indirizzo politico serve a far emergere un'attività ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] si laurea in medicina nella stessa città nel 1672. Allievo dell’anatomista Guglielmo Riva e di Paolo Manfredi, studia la compongono, dai loro moti e dalle loro dimensioni e forme. L’insalubrità di alcune ‘arie’ non è quindi altro che una questione ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] dopo due anni fu cacciato per indisciplina: dovendo gli allievi compilare una lettera a S. Luigi per la sua , Firenze 1980, pp. 33-40; E. Giordano, F. P. della G., Salerno 1987; L. Russo, I narratori, a cura di G. Ferroni, Palermo 1987, pp. 51 s.; A. ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...