GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] , di T. Pinelli; Il canto del cigno, di A. Čechov; Il cammino e L'ultima stazione, di Joppolo; La gaia morte, di N.N. Evrejnov (per il quale alcuni importanti risultati: impegnò e valorizzò i migliori allievi di Strehler; sostenne G. De Bosio, Parenti ...
Leggi Tutto
GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] lui l’interesse per la direzione. Fece le prime esperienze in conservatorio con un’orchestra di allievi fu limitata alla diffusione del Primo, Terzo e Quinto Concerto. Con l’orchestra di Los Angeles compì due tournées, nel 1980 in Europa e ...
Leggi Tutto
GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] G. fu a lungo in Bologna, a seguire prima l'insegnamento di Irnerio e a continuarne poi l'opera, al pari e in concorrenza con gli altri allievi del maestro. Di questi allievi la tradizione della scuola giuridica bolognese ha tramandato concordemente ...
Leggi Tutto
GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] ., poiché già Diplovatazio ne conferiva la paternità ai suoi allievi (Cortese, Scienza di giudici…, p. 725 e n Gandinus, ibid., XLIV (1924), pp. 224-358 passim; G.M. Monti, L'età angioina, in Storia della Università di Napoli, a cura di F. Torraca et ...
Leggi Tutto
COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] vita al Politecnico di Torino).
Il C. tenne presso il Museo l'incarico di economia e legislazione industriale, disciplina prevista al terzo anno del corso per allievi ingegneri industriali. Il collegamento fra Laboratorio e Museo si mostrò fecondo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Biondo Flavio
Francesco Tateo
Fra i piu illustri storiografi del Quattrocento, Biondo Flavio impresse una svolta in senso contemporaneo alla ricerca storica, misurandosi con il monumento liviano che [...] De militia di Leonardo Bruni (1370 ca.-1444), che segnò per Biondo l’inizio di un’amichevole e duratura relazione con lo storico di Firenze e sodalitas, un gruppo di colleghi e di giovani allievi legati dagli stessi ideali di recupero culturale dell’ ...
Leggi Tutto
COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] critico inglese J. Ruskin. Aderirono alla Scuola etrusca amici e allievi inglesi: W. B. Richinond, G. Howard, E. cura di G. Carandente, Roma 1956; M. Portalupi, Note su Nino C., in L'Arte, XXIV (1959), pp. 229-36; R. Soria, La prima biografia diNino ...
Leggi Tutto
MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] ha rilanciato l'ipotesi di un'autografia leonardesca con la partecipazione dei due allievi, in particolare of his estate, in Raccolta Vinciana, XXIV (1992), pp. 113, 123; L. Cogliati Arano, Una proposta per Cesare da Sesto a Bayonne, ibid., XXV ...
Leggi Tutto
CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] sette anni. Allora, trasferita la famiglia in via del Maino, Fazio prese l'abitudine di portare con sé il figlio nei suoi giri d'affari.
A circolanti su suoi presunti rapporti immorali con i giovani allievi, il C. decise di trasferirsi a Bologna, dove ...
Leggi Tutto
CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] e ai maestri di Terra di Lavoro. Gli allievi erano anche formati alle principali tecniche di profilassi la citazione è alle pp. 31-32). In primo luogo l’ONMI fece propria l’idea di Cacace relativa alle cattedre ambulanti di igiene infantile o ...
Leggi Tutto
allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...