Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] storica di profonde idealità, comunicando agli studiosi della sua epoca, ai suoi allievi e a quanti si ispirano al suo magistero l’esigenza di rendere vitale il passato, in quanto patrimonio inestinguibile di fondamenti etici.
La vita
Arnaldo ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Causa, 1973, p. 102) opere del F., sono da attribuire ad allievi su suo disegno (il S. Martino e il S. Gennaro sono sculture a Nord, poiché nel 1629-30 siglò a Venezia il contratto per l'altar maggiore di S. Nicola al Lido e, con tutta probabilità, ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] gli altri scritti, che espongono le metodologie didattiche e le soluzioni pratiche messe in atto nella sua scuola perché l'allievo familiarizzi con i suoni e il nuovo sistema di notazione musicale e impari a cantare senza maestro. Intento principale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] Rieti, dove il padre Francesco – filologo classico, allievo di Girolamo Vitelli, morto giovane in seguito alla guerra concreta di una tensione che è strutturalmente radicale.
L’intreccio di questi temi filosofici con la ricerca storiografica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] tutta la vita. Una maggiore affinità intellettuale è evidente con Sraffa, di cui vedremo l’influenza, con il quale tuttavia non vi è il classico rapporto maestro-allievo, ma piuttosto di forte stima reciproca; sarà Sylos Labini, nel 1973, a curare ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] ideologico dello Stato sul personale docente e sugli allievi. Il piano, forse a causa della sua , ad Indices; Assemblee della Repubblica cisalpina, a cura di A. Alberti-R. Cessi-L. Marcucci, VII, Bologna 1935, ad Indicem; I Comizi naz. in Lione, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] non temeva di confrontarsi con alcuno. Uno dei suoi allievi, Vittorio Castellano, lo paragonava ai grandi personaggi del dopo, sulla stessa lunghezza d’onda si colloca anche il Nobel 1998 per l’economia A. Sen (1999, p. XXV) il quale, per es., ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] intellettuale, il D. seguì poi a Pisa i corsi di diritto romano di G. Averani, quelli medici e anatomici degli allievi di L. Bellini, le lezioni di botanica di M. Tilli, ed anche le dimostrazioni chimiche che, senza essersi ancora costituite in un ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] Mascheroni. Essa gradualmente convinse ed infine entusiasmò il pubblico, come ricorda l'allievo Carlo Gatti.
Se l'ambiente terso e luminoso molto trattiene dell'amore per l'alta montagna di Giovanni Segantini, vivificato da pezzi lirici (il preludio ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] tavole di accurati rilievi (eseguiti dagli allievi dell'Accademia) e schede storico-critiche di A. Cogo, nozze Valeri-Curti. Vicenza 1882; G. Rosini, Due lettere a L. C., Pisa 1885; V. Malamani, Un episodio letter. del 1827, in Archivio veneto ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...