FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] tradizione anatomico-sperimentale postgalileiana. Allievi del Cocchi furono infatti 11-16; 3230/11; 3239/6; 3240/5; 3243/6; 3255/5; Ibid., Archives de l'Académie des sciences, Correspondances, ad nomen; Ibid., Musée d'histoire naturelle, ms. 607, I, c ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] fratelli compirono il primo ciclo di studi. Gli allievi dei nuovi ordini religiosi impegnati nella vita sociale venne posta la prima pietra, ma il cantiere diventò operativo solo l'anno successivo. Il disegno della chiesa è organizzato su uno schema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] commentato nelle lezioni pisane e nel colloquio con gli allievi; e il testo di quella relazione è documento esemplare 1981, in Id., Tra due secoli: socialismo e filosofia in Italia dopo l’Unità, Bari 1983, pp. 65-89.
F. Tessitore, La storiografia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] burlando: il S.r Galilei sta con trepidatione aspettando ch’esce l’opra di V.S. [ossia di Cremonini; Gualdo qui si riferisce tali testi nel dare soluzione a esse.
Probo [un fittizio allievo di Raguseo]: […] Aristotele è un huomo ch’ha inteso molto ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] del re (ibid. 1775), terminò un lavoro abbozzato da tempo, la Bibliopea o sia l'arte di compor libri (ibid 1776): una specie di manuale di belle lettere a uso dei suoi allievi, diviso in tre parti, con cui si oppone al costume di dettare le lezioni ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] professori universitari, costituito dalla fisionomia degli allievi usciti dalla sua scuola. Da una parte, le accennate vicissitudini e la conseguente discontinuità della sua carriera accademica, dall'altra l'"umanità catturante e scontrosa" di un ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] l'indicazione lomazziana relativa all'apprendistato del F. presso Stefano Scotto, ascrivendo al maestro e al suo allievo Id., Configurazione del Sacro Monte di Varallo nel 1514, ibid., pp. 6-18;L. Mallè, Poesia e cultura di G., ibid., pp. 19-50; Id., ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] 'amministrazione e dell'educazione religiosa degli allievi.
Molto probabilmente fu opera sua il VII (1804-1813), Torino 1906, I, pp. 130 ss., 205, 212 s.; P. Pisani, L'Eglise de Paris et la Révolution, IV, Paris 1911, pp. 181, 189, 330; N. Rodolico, ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] ma soprattutto Giuseppe Brini, il più caro degli allievi, che dedicò grandissima cura allo studio e alla centrale dello Stato, Min. d. Pubbl. Istr., b. 649), l'E. ottenne l'ambito ordinariato in diritto penale con decorrenza dal 16 nov. 1862. Nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] della ragione. Se le prime generazioni di allievi riuscirono a mantenere ampi margini di autonomia e dei maghi. Rinascimento e modernità, Milano 2006, pp. 185-225).
L. Bolzoni, L’universo dei poemi possibili. Studi su Francesco Patrizi da Cherso, Roma ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...