CHIUSURI, Francesco
Monica Manfrini Orlandi
Scarse e oscure le notizie intorno alle origini di questo Pittore attivo a Imola tra la fine del XVII e i primi decenni del XVIII sec. Probabilmente, come [...] C. doveva essere abbastanza noto per potersi permettere allievi o quantomeno aiutanti di bottega.
Testimonianza della fama 14; P. Bedeschi, Isanti imolesi, Imola1963, pp. 44, 48; L. Bortolotti, IComuni della Prov. di Bologna, Bologna 1964, p. 247; ...
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BELLEZZA, Giovanni
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Milano il 9 ag. 1807. Orefice, cesellatore e bronzista, fu autore di molte opere che portano le tipiche impronte del suo tempo. Nel 1842 eseguì [...] ristauratore del magistero del cesello; insegnò ed ebbe buoni allievi". Infatti fu professore di belle arti all'orfanotrofio 1862, p. 207; C. F. Biscarra, Arte applicata all'industria, in L'arte in Italia, I(1869), p. 161; S. Ghiron, Il cimitero ...
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CAVINA, Sebastiano
Marina Armandi
Figlio di Giovanni Maria, nacque nell'anno 1740 a Monte Calderaro (Castel San Pietro Terme, presso Bologna); appartenente a una famiglia benestante, venne mandato a [...] Accademia (cc. 410-412) ne mette in rilievo l'opera di cesellatore, particolarmente apprezzata nella statua bronzea detta due candelabre in terracotta; nel 1781 insieme con altri allievi del Bianconi prese parte alla decorazione in cotto di palazzo ...
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BOSIA, Agostino
Anna Bovero
Nacque il 15 ott. 1886 a Torino. Già nello studio del primo maestro, Giovanni Giani, aveva assistito alla metamorfosi del solenne "quadro storico", qual era inteso da un [...] gli allievi più dotati - citiamo in particolare Gigi Chessa -, nel 1940 l'esposizione ), p. 251 (50 opere di pittura e disegni esposti al Circolo degli artisti); C. L. Ragghianti, in Arte moderna in Italia 1915-1935 (cat.), Firenze 1967, p. 9; ...
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NIKOMACHOS (Νικόμαχος, o Nicomachus)
Red.
1°. - Pittore greco di Tebe, forse nipote di Aristeides, 1° e figlio di Ariston, 1° attivo durante la prima metà del IV sec. a. C., e perciò di quasi una generazione [...] che appartenne però alla scuola attica.
Furono suoi allievi il fratello Ariston, il figlio Aristeides, 2°, ) alla facilità di pennello (εὐχερῶς καὶ ῥαδίως). Sopra un denario di L. Plauzio Planco, fratello del trionfatore, coniato più volte dal 45 a ...
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CHIESA, Francesco
Angela Guerra
Nacque a Sagno (Canton Ticino) il 2 marzo 1780 da Andrea e Francesca Maggi. Fu pittore ornatista, svizzero di nazionalità, ma lombardo per formazione artistica.
Studiò [...] lombarda gli fu quasi certamente assicurata dal favore di cui godevano l'Albertolli e i suoi seguaci presso tutta la nobiltà milanese.
Nel a Sagno il 17 sett. 1855.
Suoi figli ed allievi furono Innocente e Angelo; di quest'ultimo manca qualsiasi ...
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BARBETTI, Angiolo
Dino Frosini
Nacque in Siena il 22 giugno 1805 da Massimiliano, buon intagliatore di quella città, e da Maddalena Fornaini. Imparò l'arte nella bottega del padre; presto la sua rinomanza [...] in due sezioni, una per la scultura in legno, l'altra per l'ebanisteria ed i lavori di quadro.
Nel 1851 partecipò il più famoso Rinaldo, divenne rinomato in tutta Italia. Molti allievi uscirono dalIa sua scuola e si resero noti: basti ricordare tra ...
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ALUISETTI, Giulio
Renata Cipriani
Architetto e disegnatore milanese, nato alla fine del sec. XVIII. Forse intorno al 1810 era fra gli allievi di Giacomo Raffaelli alla scuola del mosaico fondata a Milano [...] la realizzazione dell'opera; erano poi già state poste le fondamenta, quando intervenne la decisione di scegliere una nuova area per l'opera. Nel frattempo l'A. moriva, a circa 55 anni.
Bibl.: Milano e il suo territorio,s.n.t. (ma Milano 1844), I, p ...
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BALDI, Bernardino
Arturo Bovi
Bolognese, non se ne conosce la data di nascita. Il 5 dic. 1599 compare negli elenchi dell'arte dei pittori di Bologna (v. il doc. in Arch. stor. dell'arte ital.,s. 2, [...] (Malvasia, I, p. 364), ma che contribuirono poi con la loro Accademia alla sua estinzione (1590 circa). Altri allievi dell'Accademia erano stati l'Albani e il Tiarini; Domenico degli Ambrogi la frequentò quando già il carattere del B., che vedeva la ...
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DIPOINOS (Δίποινος, Dipoenus)
G. Cressedi*
Scultore, allievo e forse figlio, con il fratello Skyllis, del mitico Dedalo (v.) cretese. I due fratelli, nati a Creta durante l'Olimpiade 50 (580-572; Plin., [...] 'altra parte non si debba esagerare facendo addirittura derivare l'arte sicionia da quella cretese. Certo è però che Whiston, 1736) e Giorgio Cedreno. Pausania attribuisce ai maestri parecchi allievi e, tra questi, Klearchos di Reggio (v.) che, egli ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...