Pittore (n. Arezzo 1480 circa - m. 1527); ricordato da Vasari fra gli allievi di Bartolomeo della Gatta, subì poi l'influenza di L. Signorelli e del Perugino (Circoncisione di Cristo, Arezzo, Museo medievale [...] e moderno; Madonna col Bambino e i ss. Bastiano e Fabiano, Arezzo, Museo Diocesano; ecc.). Diede anche disegni per vetrate (Arezzo, Cattedrale) ...
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Scrittore e critico d'arte francese (isola d'Arz 1798 - Parigi 1874). Aderì alla corrente artistico-religiosa formatasi specialmente tra gli allievi di Ingres, d'ispirazione parallela a quella dei Nazareni; [...] la sua critica tende a ricercare, soprattutto nell'arte dei "primitivi", fattori mistici e simbolici (De l'art chrétien, 1841). ...
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Pittore e incisore italiano (Bologna 1845 - ivi 1906). Insieme a T. Signorini, N. Costa, ecc., suoi allievi, si adoperò per la rinascita dell'arte dell'incisione in Italia. Con essi fondò la rivista L'arte [...] in Italia che uscì dal 1869 al 1873 ...
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Architetto toscano (m. Oporto 1773), attivo in Portogallo tra il 1732 e il 1773, dove esercitò una notevole influenza. Stabilitosi a Porto costruì, tra l'altro, la chiesa e la torre di São Pedro dos Clérigos [...] (1732-63) e formò molti allievi. ...
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Pittore (Parigi 1802 - Annet-sur-Marne 1868). Paesista, adunò intorno a sé in Normandia una piccola cerchia di allievi, fra cui L. Cabat. La sua pittura è vicina alla scuola di Barbizon. ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] editoriale emerse per la sua originalità − espressa attraverso un'integrazione tra fotografia e tipografia − l'opera di Brodovitch e dei suoi allievi: O. Storch e, soprattutto, il viennese H. Wolf, art directors rispettivamente delle pubblicazioni ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] popular di Venturi, ex allievo di Kahn ma con forti legami con i dettati delle arti visive, plasmano l'idea-guida di tutte le S. Muratori (v. in questa Appendice) e dei suoi allievi, interpreti di una critica della crisi dei valori del moderno che ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] sede. Lucca ha anche una fiorente scuola militare per allievi ufficiali di artiglieria.
Storia. - Dalle invasioni barbariche in Bagni di Lucca (Fornoli) per il taglio di boschi e l'estrazione di acido tannico, con oltre 250 operai; la Società generale ...
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VIVARINI
Vittorio Moschini
. Famiglia di pittori muranesi operanti a Venezia tra il 1440 circa e i primi anni del sec. XVI. La loro attività fu in qualche modo parallela a quella dei Bellini ma con [...] compiuta, morto Alvise, da Marco Basaiti suo allievo.
Alvise V., educatosi nell'ambiente pittorico familiare, Boll. d'arte, n. s., X (1930-31), p. 172; V. Moschini, in L'Arte, XXXVIII (1935), p. 201 segg.
Su Alvise V.: B. Berenson, Lorenzo Lotto, ...
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VAN DYCK (pron. dèik), Anton
Leo van Puyvelde
Pittore, nato ad Anversa il 22 marzo 1599, morto a Londra il 9 dicembre 1641. I suoi genitori, agiati mercanti, lo collocarono nel 1609 come apprendista [...] intorno a un suo tirocinio presso Rubens. Molto precoce, egli aveva già a 17 anni un proprio studio e degli allievi. L'11 febbraio 1618, a 19 anni, fu ammesso maestro nella corporazione dei pittori di Anversa; e cominciò allora la sua collaborazione ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...