ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] là stava manifestandosi. Intanto - mentre allievi e imitatori approfittavano del suo successo contraffacendone che il tempo di esordire nei modi patemi. Imprecisata è l'eventuale parentela di Gioacchino con un Antonio A., apprezzato orafo menzionato ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] Eleonora d'Austria (Londra, British Museum), forse eseguito in collaborazione con un allievo (Dalton, 1913-14).
Il suo carattere liberale, la bontà d'animo e anche l'orgoglio di artista vengono attestati dal Vasaril che in un celebre episodio ricorda ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] formazione del giovane artista ("fra i più bravi allievi che uscirono dalla numerosa e fiorita scuola del s.) è il S. Giuseppe con in braccio Gesù Bambino che addita l'immagine della Croce della chiesa del monastero di Suor Orsola Benincasa, firmato ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] A Roma agli inizi degli anni Venti ebbe tra gli allievi anche Capogrossi. Era amico di Medardo Rosso, Thovez, Branzi, in D'Ars Agency, VII[1966], pp. 130-133), vedi anche: L. Ozzola, Artisti contemporanei, F. C., in Emporium, XXXIX(1914), pp. 403-416 ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] in detta galleria, tra i molti distribuiti ad allievi del Cortona e i due eseguiti rispettivamente da P . Briganti, IlPalazzo del Quirinale,Roma 1962, p. 45; A. Griseri, Due dipinti di L. B. a Granada,in Paragone, XIII (1962), n. 153, pp. 37-39, figg ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] i giovani talenti del luogo. Il migliore dei suoi allievi fu certamente il Mantegna, come lui stesso ammetteva con qualche artistiche così diverse tra loro, si fa spesso il confronto tra l’Orazione nell’orto di Andrea e il dipinto di uguale soggetto ...
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Brunelleschi, Filippo
Fabrizio Di Marco
L'architetto della cupola del Duomo di Firenze
Filippo Brunelleschi è stato uno dei più importanti protagonisti del Rinascimento: egli fu l'iniziatore dell'architettura [...] , che si stacca dalla struttura con le sei colonne corinzie e l'ampio arco centrale.
Le chiese
Dei numerosi progetti di Brunelleschi per copiate dai suoi allievi e collaboratori. Le idee innovative di Brunelleschi, come l'invenzione del metodo ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] nella Pontificia Accademia di Bologna, dove ebbe numerosi allievi e dove insegnò per un trentennio, fino al 1860 conte Bertolazzone (quando il B. si recò a Torino per collocare l'opera conobbe il conte C. Saluzzo che lo incoraggiò a scolpire qualcosa ...
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BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] il più vero è Gian Battista Lantana; è considerato suo allievo Francesco Maria Ricchino, il maggiore architetto del barocco maturo di Milano, che tuttavia, negli esami per l'ammissione al Collegio degli ingegneri e architetti, sembra ignorare il ...
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CECCARELLI, Naddo
C. De Benedictis
Pittore senese, allievo di Simone Martini, attivo nel secondo quarto del 14° secolo. C. è documentato esclusivamente da due opere firmate e datate: la Madonna con [...] del secolo e, a Siena, dagli esempi dei maggiori allievi di Simone, come dallo stile di Niccolò di ser Sozzo 1981, pp. 563-584; M. Laclotte, Les peintres siennois à Avignon, in L'art gothique siennois, cat. (Avignon 1983), Firenze 1983, pp. 98-101; M ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...