Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] corte dell'imperatore K'ang-hsi. Così il C. partì per l'Estremo Oriente l'11 apr. 1714, e arrivò il 17 settembre dello stesso anno serie di incisioni tratte da questi edifici da alcuni allievi del C. (1783-84) conservate nella Bibliothèque Nationale ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] . Sono questi gli anni nei quali al C. fu dato l'affettuoso soprannome di "ragazzino" poiché era il più giovane degli allievi del Pasinelli. È anche da notare il fatto che questi era stato allievo di Simone Cantarini, dalle cui opere il C. si sentiva ...
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GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] , p. 245). Nell'ampia conclusione della biografia di G., Vasari, pur elencando una confusa serie di presunti allievi del maestro, della quale l'unico pertinente è Cennini, ne riconosce la posizione di iniziatore di un nuovo momento della storia della ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] volle seguirlo, né dal figliuolo, ma da quel suo allievo, "Zanetto intagliatore", di cui parla il Baretti in crayon engraving in England, in Apollo, LVII (1953), pp. 45-53; L'opera del genio italiano all'estero, A. Petrucci, Gli incisori ital. dal ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] . Più debole la parte mediana, probabilmente affidata ad allievi che hanno ripetuto in modo un po' convenzionale lo R. Accademia delle scienze, Torino 1874, App., p. 5; G. D'Adda, L'arte del minio nel Ducato di Milano dal sec. XIII al sec. XVI, a cura ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] pittura contemporanea.
Morì nell'aprile del 1764, senza allievi di merito e, se non dimenticato, certo pp. 38 s.; M. E. Paponi, M. B., tesi di laurea discussa presso l'Università di Firenze, anno acc. 1959-60; G. Falcidia, M.B. ad Arsoli, in ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] anche della promozione dei suoi allievi attraverso l’organizzazione, in Basilicata, di mostre 1997; G. A. Leone, La pittrice M. P., Potenza 1998; Volti paesaggi territorio. L’arte di M. P. (catal.), a cura di A. Rigoli, Palermo 2002; A. ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] solo dei semplici rudimenti tecnici che aveva potuto dargli il padre, fu allievo secondo il Malvasia del Passarotti e del Baldi, frequentando contemporaneamente l'Accademia dei Carracci. Anche se non, è da prestare completamente fede allo ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] francese, quali A. Gastaldi e G. Ferri, quest'ultimo allievo di P. Delaroche. Verso la fine del 1855 lo stesso 1989, p. 341; A. Casassa, E. G., in La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, p. 840; Id., in La Galleria d'arte moderna Paolo ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] che si sono occupate dell'incisore lo nominano solo come allievo di Marcantonio Raimondi (Baldinucci, 1686), o sono contraddittorie e poco attendibili (Vasari, V, pp. 23, 420); inoltre l'assenza di documenti (vana è stata una ricerca d'archivio ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...