PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] ruolo che l’arte tardogotica ebbe per la sua formazione, specialmente nella versione vivace ed estroversa fornita da Gherardo Starnina. Non è forse un caso che Vasari associasse quest’ultimo a Paolo Uccello, ritenendoli entrambi allievi – fatto ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] afferivano, ugualmente divisi in tre gruppi, i novantanove allievi della schola; ne derivava un complesso di 399 del Poitou della fine del sec. 11° e degli inizi del 12°, come l'a. di Airvault, quella di Saint-Benoît alle porte di Poitiers e quella di ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] la famosa Gloria mondana o Vanagloria, e dove i suoi allievi avevano rappresentato "episodi della guerra punica con le figure di dell'antico nell'arte italiana, a cura di S. Settis, I, L'uso dei classici (Biblioteca di storia dell'arte, n.s., 1), ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] la massima espansione della produzione sia per commissioni pubbliche sia per devozione privata, certamente con l'aiuto di collaboratori e allievi. Tra questi doveva essere senza dubbio presente Zanobi Strozzi, ricordato anche da Vasari, e forse ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] Azzone Visconti in atto di pace - e dei suoi allievi, e alla tradizione vasariana che ricorda una più antica attività at Konopiště, ArtB 28, 1946, pp. 1-16: 8 n. 62, 10; L. Coletti, I Primitivi, II, I senesi e i giotteschi, Novara 1946, pp. XXXVI ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] fratelli compirono il primo ciclo di studi. Gli allievi dei nuovi ordini religiosi impegnati nella vita sociale venne posta la prima pietra, ma il cantiere diventò operativo solo l'anno successivo. Il disegno della chiesa è organizzato su uno schema ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] l'indicazione lomazziana relativa all'apprendistato del F. presso Stefano Scotto, ascrivendo al maestro e al suo allievo Id., Configurazione del Sacro Monte di Varallo nel 1514, ibid., pp. 6-18;L. Mallè, Poesia e cultura di G., ibid., pp. 19-50; Id., ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] d'Ugnano", che raduna un esercito di ciechi, ghiottoni e ubriachi (allievi, amici, conoscenti del L. celati da anagrammi).
Scoperto è l'intento di piegare l'esperimento tassoniano della Secchia rapita in direzione burlesca. Al contrasto eroicomico ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] Lo Schiavone era stato nel '56 a Venezia ed era tra gli allievi a Padova dello Squarcione. Ma nel 1461 era di nuovo a Zara, 'opera stessa, del Cristo e della Maddalena. E ancora: quando l'arte ha saputo cogliere un momento di umanità così vero, come ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] romano ed alle quali seguirono, in un breve giro di anni a partire dal 1693, altre sculture che decorano l'interno della chiesa ad opera di allievi della scuola del F. quali G. Piamontini, G.C. Cateni, G. Fortini e G. Baratta (Lankheit, 1962, pp. 71 ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...