RESASCO, Giovanni Battista
Caterina Olcese Spingardi
– Nato a Genova il 4 marzo 1798 da Pietro e da Santa Rosa Penco, a differenza di altri architetti genovesi dell’epoca non frequentò l’Accademia ligustica; [...] Giovanni Battista Chiodo. Tra i suoi allievi si ricorda Alfredo d’Andrade.
Nel E. De Negri, nn. 79, 132; E. Poleggi, n. 96); M. Vecchi, Fonti per l’architettura genovese del primo Ottocento, in Studi di storia delle arti, VII, (1991-94 [1994]), pp. ...
Leggi Tutto
ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] senza tuttavia completare gli studi. Con alcuni allievi del collegio – tra cui Attilio Bertolucci, C. Z. tra letteratura, cinema, pittura (catal., Latina), a cura di L. Palumbo Scalzi, Marigliano 2005; S. Parigi, Fisiologia dell’immagine. Il pensiero ...
Leggi Tutto
Famiglia di musicisti nati a Turi, in provincia di Bari (XVI –XVII secc.) composta da Giovanni Maria e da tre suoi nipoti, Antonino, Francesco e Giuseppe. Ricerche svolte tra il 2005 e il 2011 hanno dimostrato [...] Napoli attraverso le sue composizioni e quelle dei suoi numerosi allievi. Oltre al primo libro di mottetti a due voci non 35 che contiene un’altra sua cantata per soprano e b.c. (L’aspettar m’è pur dolce): si tratta della composizione più antica tra ...
Leggi Tutto
BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] 1765?), forse interrotto solo da un viaggio a Vienna nel 1761. L'Accademia di Dresda, fondata dopo la morte di Augusto III (1763), , dove abitava, un grande studio dove istruì molti allievi polacchi: attività importante, data la mancanza di una ...
Leggi Tutto
BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] che il B. percorse nello Studio pisano, se si pensa che, non ancora laureato, ottenne l'incarico di una lettura straordinaria riservata ai migliori allievi, e fu poi lettore di logica dal 1663 al 1668. Successo al Fracassati nella cattedra di ...
Leggi Tutto
RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] del 1943 fu assegnato al corso allievi ufficiali ad Avellino, ma avendo contratto l’epatite virale fu rimandato a Milano di Giovanni Arpino Il buio e il miele (Milano 1969).
L’andamento rapsodico del viaggio da Torino a Napoli dell’ufficiale Fausto, ...
Leggi Tutto
MEUCCI, Vincenzo
Laura Mocci
– Figlio di Lorenzo di Gerolamo e di Lisabetta di Paolo Calonj, il M. venne battezzato a Firenze il 6 apr. 1694. I genitori, vista la naturale inclinazione del giovane, [...] possa averlo portato fino in Piemonte, dove dovette entrare in contatto con l’ambiente stimolante e cosmopolita della corte sabauda, e forse a Roma per aggiornarsi sulla pittura degli allievi di C. Maratta, ipotesi interessante che per ora non trova ...
Leggi Tutto
WILLAERT, Adrian (Adriano, Adriaan). – Nacque intorno al 1490 nei pressi di Roeselare, nelle Fiandre occidentali (e non a Bruges, come si è lungamente creduto, sulla scorta di François Sweerts, Athenae [...] Per decreto dei procuratori di S. Marco, uno degli allievi, Baldassare Donato, fu incaricato di far copiare le messe W. (ca. 1490-1562). Leven en werk, stijl en genres, Leuven 1985; L. Lockwood, A. W. and cardinal Ippolito I d’Este: new light on W.’ ...
Leggi Tutto
BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] però, fece ritorno a Roma e studiò per un anno, secondo l'Alfieri, con l'organista G. B. Batti e poi con lo zio Lorenzo, allora stili, trasmise questo suo amore e questa sua dottrina ai suoi allievi (fra i quali si ricordano N. Cartoni, J. A. La ...
Leggi Tutto
DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] al canto, essendo dotato di bella voce tenorile. Fu allievo di B. Carelli e di V. Lombardi, e completò 189; Le grandi voci, a cura di R. Celletti, Roma 1964, coll. 224, 323; L. Trezzini, Due secoli di vita musicale, Bologna 1966, pp. 22, 113; M. E. ...
Leggi Tutto
allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...