PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] ’avvento della Repubblica Cisalpina, venne rimosso dalla carica di regio architetto e sostituito da Luigi Canonica, suo allievo a Brera. Lasciata l’Accademia, nella quale era stato docente di architettura dal 1776, fece ritorno nella città natale ove ...
Leggi Tutto
PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] dopo due anni fu cacciato per indisciplina: dovendo gli allievi compilare una lettera a S. Luigi per la sua , Firenze 1980, pp. 33-40; E. Giordano, F. P. della G., Salerno 1987; L. Russo, I narratori, a cura di G. Ferroni, Palermo 1987, pp. 51 s.; A. ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] lavorava alla certosa (1491-98) ebbe due soci e sette allievi e nel 1493 divenne comproprietario di una cava di pietra di Pavia,in Art Bulletin, XLV (1963), p. 327;A. Peroni, L'architettura e la scultura..., in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, pp ...
Leggi Tutto
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] Farnese di aver completato un Cupido, opera di quel suo allievo piacentino (p. 304). Nessuna delle due opere ‘a 159-169; D. Benati, Un “quadro grande con donne nude”: da Joachim Wtewael a L. S., in Il più dolce lavorare che sia, a cura di F. Elsig - ...
Leggi Tutto
LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] si recarono a Messina per seguire le sue lezioni, in particolare il piacentino Giorgio Valla e Pietro Bembo. Il primo era stato allievo del L. a Milano tra il 1462 e il 1465 e mantenne il legame con lui nell'arco di tutta la vita, attraverso scambi ...
Leggi Tutto
GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] , 417 s.).
All'inizio dei lavori è assai probabile che, a causa dei numerosi impegni, l'architetto si sia avvalso della collaborazione del suo allievo Andrea Alessi, il quale, nell'aprile del 1452, si impegnava a eseguire numerosi elementi scultorei ...
Leggi Tutto
SPIRITO, Ugo
Alessandra Tarquini
– Nacque ad Arezzo il 9 settembre 1896, da Prospero, ingegnere, e da Rosa Leone.
Trascorse l’adolescenza tra Caserta e Chieti; in quest’ultima città frequentò il liceo [...] , totalitario, statalista e fascista, la corporazione si configurava come un organo dello Stato.
L’intervento suscitò polemiche da parte di quanti consideravano l’ex allievo di Gentile una sorta di ‘comunista in camicia nera’. In realtà, Spirito non ...
Leggi Tutto
MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] della medicina, il M., che a Pavia era stato allievo di L. Porta, intuì subito la potenzialità innovativa del razionale notevole attività scientifica, presso il quale si formarono numerosi, validi allievi (cfr. C. Decio, I primi 15 mesi del comparto ...
Leggi Tutto
DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] Baldinucci, V, p. 30), avendo fra gli allievi il matematico Vincenzo Viviani (che gli succederà poi ined. di B. D., in Paragone, XIV (1963), 157, pp. 68-77; L. Ragghianti Collobi, Disegni della Fondaz. Horne in Firenze (catal.), Firenze 1963, p. 16 ...
Leggi Tutto
DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] secoli di vita musicale. Storia del teatro Comunale di Bologna, a cura di L. Trezzini, Bologna 1966, I, pp. 38, 40, 44; II, ., II (1968), p. 5; M. Abbado, V. D. allievo del Conservatorio di Milano, in Annuario del Conservatorio di musica "G. Verdi ...
Leggi Tutto
allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...