Musicista, nato a Chioggia tra il 1557 e il 1560 e quindi soprannominato Chiozzotto. Nel suo testamento si firma Zuanne di Cruce, prete titolato della chiesa di S. Maria Formosa et maestro di cappella [...] della chiesa di S. Marco. Fu uno dei più eminenti allievi di G. Zarlino che lo chiamò a far parte del coro della cappella Marciana il Vincenti di Venezia. Di alcune sue musiche sacre si fecero anche, vivente l'autore, edizioni a Londra (1608). ...
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Medico, nato a Brescia il 25 aprile 1880; si laureò a Parma nel 1904; nel 1922 fu professore di patologia speciale medica a Messina, nel 1923 a Siena; nel 1924 ebbe la cattedra di clinica medica a Pavia. [...] Allo studio d'alcuni problemi inerenti alla patologia e alla clinica del sangue, collaborarono numerosi allievi del Ferrata fra i quali noveriamo G. Di Guglielmo, L. Villa, P. Introzzi, A. Fieschi e altri.
Fra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo ...
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Musicista, nato ad Ambert (Puy-de-Dôme) il 18 gennaio 1841, morto a Patigi il 13 settembre 1894. Studiò legge, ma appassionato per l'arte, frequentò i poeti parnassiani, il Verlaine, il pittore Manet, [...] allievi di César Franck. Nel 1882 si dedicò interamente alla musica. Scelto dal Lamoureux come istruttore dei cori, ebbe occasione di conoscere e studiare le opere di Wagner e soprattutto il Lohengrin e il Tristano. Sotto l per l'audacia della ...
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JOUVET, Louis
Attore e regista francese, nato a Crozon (Finistère) il 24 dicembre 1891. Tra i più giovani allievi di Jacques Copeau nella rinnovatrice scuola del Vieux-Colombier, apprese dal maestro [...] ha lavorato: tra i principali Mister Flaw, Le Bas fonds, Entrée des Artistes, La fin du Jour, La Charrette fantôme, Quai des orfèvres.
Bibl.: L. Jouvet, Réflexions du Comédien, Parigi, s. d.; C. Cézan, Jouvet et le théâtre d'aujourd'hui, Parigi 1938 ...
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Medico e scienziato, nato il 31 dicembre 1668 a Voorhout presso Leida, morto a Leida il 23 settembre 1738. Studiò dapprima teologia, ma per un suo giudizio su Spinoza fu sospettato di opinioni eterodosse, [...] ammalati e impartì un vero insegnamento clinico ai suoi allievi. Quantunque da principio egli avesse riconosciuto i meriti Ippocrate coi principî della iatrochimica e della iatromeccanica. Tra l'altro egli ammise che le arterie mettessero capo ai vasi ...
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Pittore, nato a Montrouge (Senna) nel 1808, morto a Parigi nel 1885. Fu tra i primi allievi dell'Ingres, che gli diede il gusto della linea severa, del contorno sobrio e puro, della forma poco modellata. [...] nelle quali, sopra un fondo luminoso, la figura si delinea in una fine armonia cromatica, fatta di toni limpidi e chiari. Scrisse: L'atelier d'Ingres (Parigi 1878) e Souvenirs, 1829-1830 (ivi 1885).
Bibl.: H. Delaborde, Des øvres et de la manière de ...
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Miniatore francese, nato a SaintDié il 15 agosto 1759, morto di colera a Parigi il 13 aprile 1832. Di famiglia borghese, l'A., che si vantò sempre di non aver avuto maestro, sembra che verso il 1779 avesse [...] ; fu poi pittore ordinario di Luigi XVIII, e nel 1821 ebbe la croce della Legion d'onore. L'artista aveva sposato nel 1800 la sua migliore allieva, Pauline Ducruet, più giovane di lui di ventidue anni, che lo curò con devozione durante gli ultimi ...
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Pittore, nacque circa il 1516 a Vicenza, ed ivi morì nel 1560. Derivava da un'antica e vasta casata di pittori veronesi cui appartenne suo padre Girolamo. Fu scolaro di Francesco Torbido, e come questi [...] di modesta levatura. La sua gloria maggiore fu di aver diretto l'educazione artistica del nipote Paolo Veronese, inducendolo a guardare oltre la cerchia dell'arte locale. Altri suoi allievi furono Battista Zelotti e Orlando Flacco. Le opere più note ...
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Scultore ricordato insieme al fratello Scilli. Nati in Creta verso il 580 a. C., vennero a Sicione, ove ottennero dallo stato la commissione di quattro simulacri, di Apollo, Artemide, Eracle, Atena. Per [...] torto subito fuggirono in Etolia, lasciando imperfetto il lavoro, ma l'oracolo di Delfi impose ai Sicionî di richiamare i maestri. Tale Chorene e Giorgio Cedreno. Pausania attribuisce ai maestri parecchi allievi e, tra questi, Clearco da Reggio (v.) ...
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(App. II, I, p. 762; IV, I, p. 580)
Attore e commediografo italiano, morto a Roma il 31 ottobre 1984. Con Gli esami non finiscono mai (1974) si conclude la lunga e fortunata attività drammaturgica di Eduardo [...] le stesure delle commedie redatte da alcuni allievi su soggetti di De F. (Mettiti al passo, 1982; L'erede di Shylock, 1984; Un per altissimi meriti nel campo artistico e letterario" e l'anno successivo ha ricevuto la laurea honoris causa conferitagli ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...