Pittore. Il Mazzini, da Londra, nel 1841, nel suo saggio francese sulla pittura in Italia scriveva: "C. A. milanese è tanto più degno di meraviglia in quanto che, prima di giungere a farci stupire con [...] gli Angioli del Calvario, più pallidi e grigi e falsi che mai. Il solo degli allievi torinesi dell'A. poi venuto in fama fu Enrico Gamba. Nel 1860 andò a dirigere l'Accademia bolognese di belle arti, allora ricostituita. Portò con sé un monte di tele ...
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Nenci, Giuseppe
Domenico Musti
Storico del mondo antico, nato a Cuneo il 17 aprile 1924, morto a Pisa il 29 dicembre 1999. Professore di storia antica presso le università di Lecce (1960-69) e Pisa [...] del seminario tenutosi nel 1989 a Palermo su Gli Elimi e l'area elima fino all'inizio della prima guerra punica (1990) l'età augustea (con lo studio di Orazio e del motivo dell'imitatio Alexandri).
bibliografia
Ίστοϱίη. Studi offerti dagli allievi ...
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Architetto, nato a Stoccolma nel 1726, morto a Londra l'8 marzo 1796. Ancora ragazzo viaggiò nella Cina e nell'India (v. il suo libro: Some Account of the Ruins at Mavalipuram, Londra, s. a.); più tardi [...] del Palladio, sopravvissute dall'epoca in cui Inigo Jones visitò l'Italia; nell'abbazia di Milton usò il neo-gotico 1828, di J. Britton e A. Pugin. Tra i suoi allievi molti divennero celebri, come Gandon, Yenn e Thomas Hardwick. Fu seppellito ...
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INGRAO, Pietro
Carmelo Ursino
Uomo politico, nato a Lenola (Latina) il 30 marzo 1915. Proveniente da una famiglia di oppositori al regime fascista, compì gli studi nel liceo di Formia, dove grande peso [...] ''Littoriali'', cui partecipò nel 1934 e 1935. In quegli anni frequentò anche il corso per allievo regista del Centro sperimentale di cinematografia (collaborando con L. Visconti per il soggetto di Ossessione, La dama delle camelie e Jeli il pastore ...
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Scultore, nato a Pescia in provincia di Pistoia il 15 giugno 1875. Fu a Palermo impiegato di libreria e disegnatore di giornali; nel 1899 a Firenze, avendo trovato a occuparsi presso una tipografia, cominciò [...] , le cui opere Alberto Grubicy portava con fortuna in giro per l'Europa. Nel 1909, avendo esposto al Salon e venduto il bronzo Istituto d'arte a Firenze, in una scuola folta d'allievi. Partito da una scultura d'impressione, piccola, nervosa ...
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Linguista francese, nato a Lilla il 15 settembre 1899, morto a Parigi il 30 giugno 1974. Studiò prima a Lilla presso A. Ernout e poi a Parigi, allievo di A. Meillet e J. Vendryes. Professore all'università [...] de la langue grecque. Histoire des mots (1968-80, 4 tomi), pubblicato in parte postumo con l'aiuto di alcuni allievi; anche in questo caso l'opera di Ch. ha colmato una lacuna per il greco, affiancandosi al grande dizionario etimologico della lingua ...
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Scultore, nato verso il 1430, morto tra il 1512 e il 1519. È incerto se fosse bretone o di Tours, dove visse quasi sempre. Poté conoscere i capolavori di Claus Sluter e della scultura borgognona, ma giunsero [...] sui disegni di G. Perréal, ritornato da poco dall'Italia. Il C. vi ebbe collaboratori il nipote Guglielmo Regnault e l'allievo Giovanni di Chartres, e per le parti decorative artefici italiani. Nel 1508 eseguì per il castello di Gaillon, del cardinal ...
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GEGENBAUR, Karl
Giuseppe Montalenti
Anatomo tedesco, nato a Würzburg il 21 agosto 1826, morto a Heidelberg il 14 giugno 1903. Laureatosi nel 1851 nella città natale, dove aveva studiato sotto la direzione [...] ancora dubbio. Le ulteriori ricerche, sue e di allievi, più prettamente anatomiche, sono raccolte sotto il (v.). In Das Kopfskelett der Selachier (Lipsia 1872) è respinta l'idea che il cranio dei Vertebrati sia derivato dalla fusione di vertebre ...
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Paesista e incisore, nato a Norwich il 22 dicembre 1768, morto ivi il 22 aprile 1821. Nel 1783 fu messo come apprendista da Francis Whistler pittore di mostre e, di carrozze. Nel 1790 mise su uno studio [...] delle scuole provinciali inglesi. I più abili dei suoi allievi furono George Vincent (1796-1831?) e James Stark ), Norwich 1838; J. Wodderspoon, J. Crome and his works, Norwich 1858; L. Binyon, J. Crome and J. S. Cotman, Londra 1906; id., in ...
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Scrittore olandese, nato ad Amsterdam il 7 settembre 1756, morto a Haarlem il 18 dicembre 1831. Per la sua genialità, per la sua profonda erudizione e specialmente per il suo entusiasmo ha esercitato una [...] il frutto del suo insegnamento all'università.
Le opere poetiche del B. furono pubblicate dal suo allievo Da Costa; ma l'edizione presenta l'inconveniente che tutto è stato raggruppato per genere letterario, arbitrariamente.
Bibl.: R. A. Kollewijn, B ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...