(fr. entraînement; sp. entrenamiento; ted. Trainierung; ingl. training).
Allenamento sportivo. - È un complesso di discipline, di atti e di accorgimenti per i quali l'atleta e la squadra vengono razionalmente [...] , da parte dell'allenatore, la conoscenza dell'indole, oltre che del fisico dell'allievo.
Nel campo atletico (podisti, lanciatori, saltatori, ginnasti, ecc.) l'arte dell'allenamento ha una metodologia ricca ed estesa, che va dalla disciplina del ...
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JOHANNESBURG (A. T., 120)
Giuseppe Stefanini
Città del Transvaal a SSO, di Pretoria, a 26° 11′ lat. S. e a 28°2′ long. E., a 1750 m. s. m sul Witwatersrand (Catena dell'Acqua bianca) a cavallo della [...] mm. in 79 giorni) nei mesi invernali (ottobre-marzo). L'escursione diurna della temperatura è notevole e si osservano massime assolute di italiana, comprendente 4 classi, conta (1929) 46 allievi.
La città è abbondantemente provvista d'acqua potabile ...
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Pianista, nato a Mirandola l'8 gennaio 1840, morto a Reggio Emilia il 22 gennaio 1906. All'età di 7 anni prese parte ad un giro di concerti producendosi col fratello Guglielmo (v. sotto) e con un altro [...] Boito dettò l'epigrafe.
Ebbe fratelli e sorelle: Rosa, Evangelista iunior, Maria, Guglielmo iunior, tutti musicisti, allievi, almeno in Italia. Fu accolto nel conservatorio di Milano, ove studiò con l'Angeleri. Dal '50 in poi diede un gran numero di ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Anatomo-patologo e clinico, nato in Roma il 3 gennaio 1847, vi compì i suoi studî di medicina ottenendo la laurea nel 1871. Prestò servizio in qualità di assistente negli ospedali [...] egli ha dato in Italia, e specialmente in Roma, agli studî sulla malaria, incoraggiando a occuparsene i suoi allievi e sostenendoli con l'esempio e col consiglio. Soprattutto dalle ricerche di M. e dei suoi collaboratori (G. Bastianelli, A. Bignami ...
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FOGGIA (XV, p. 581; App. I, p. 605; II, 1, p. 956)
Luigi RANIERI
Dopo le ingenti distruzioni della seconda guerra mondiale e gli ostacoli frapposti dall'occupazione alleata, la ricostruzione edilizia [...] agraria dell'università di Bari, inizialmente riservata a 100 allievi; e la realizzazione in corso del nuovo "quartiere le produzioni orticole (specie carciofi e piselli), le colture frutticole, l'olio e la vite danno i raccolti di maggior valore, ma ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore, nato a Bergamo nel 1693, morto ad Amsterdam il 1 aprile 1764. Fu, di tutti gli allievi di A. Corelli, il più geniale. Visse dapprima [...] punto di vista del virtuosismo, è fondamentale la sua op. III: L'arte del violino. XII Concerti, cioè Violino solo con XXIV Capricci al bel canto. Giudizio che si comprende pensando quanto il L. si stacchi dalla maniera non solo del Corelli, oramai ...
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. Famiglia di musicisti, tra i cui membri si ricordano:
1. Franz. - Nato ad Alt-Benatek (ora Staré Benátky; Boemia) il 25 novembre 1709, morto a Potsdam il 7 marzo 1786. Fu a Vienna (1730) e a Varsavia, [...] di Berlino. Di lui si conservano alcune composizioni da camera. Fu il migliore degli allievi di Franz e l'erede del suo stile d'interpretazione. Ebbe a sua volta molti allievi, il più famoso dei quali fu Federico Guglielmo Rust.
9. Ernst Friedrich ...
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LOTTI, Antonio
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato probabilmente a Venezia (secondo alcuni a Hannover) circa il 1667, morto a Venezia il 5 gennaio 1740. Il padre, Matteo, era maestro della [...] concorsi ai quali avevano preso parte N. Porpora e G. Porta. Il L. era d'altra parte già celebre, anche fuori d'Italia, fin dal Fontana a Benedetto Marcello, il quale pure era stato allievo del L. Nella quale Lettera vengono mosse aspre critiche a una ...
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ROUX, Wilhelm
Pasquale Pasquini
Biologo, nato a Jena il 9 giugno 1850 da famiglia di origine savoiarda, morto a Halle il 15 settembre 1924. Studiò medicina a Jena sotto C. Gegenbaur e E. Haeckel, poi [...] è in stretta dipendenza con la funzione che essi compiono, sviluppando l'idea di una "lotta fra le parti degli organi", i quali alle numerose ricerche di allievi e di seguaci in ogni parte del mondo. Fondò a tale scopo l'ormai classico periodico: ...
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RESPIGHI, Lorenzo
Gaspare Ambrosini
Astronomo, nato a Cortemaggiore (Piacenza) il 9 ottobre 1824, morto a Roma il 10 dicembre 1889. Laureato ad honorem in matematica nel 1847 all'università di Bologna, [...] fisica era ancora troppo poco progredita per permettergli di comprendere l'importanza del fenomeno, che fu poi messo in completa portato a 4012 stelle e completato con le ascensioni rette dagli allievi e successori del R., A. Di Legge e F. Giacomelli ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...