Botanico, figlio di Giulio Ch., nato a Firenze il 20 novembre 1901, morto ivi il 25 febbraio 1960. Laureato in scienze naturali a Firenze nel 1924, professore di botanica all'università di Pisa dal 1930 [...] vol. 65; fondò e diresse il periodico Caryologia (dal 1948).
L'attività del C. si è svolta in varî campi della botanica: numerosi allievi. Fra le ricerche più importanti sono quelle embriologiche e cariologiche sulla aposporia e l'apogamia di ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Romolo Giraldi
Compositore della scuola romana, nato a Rieti il 18 marzo 1657, morto a Roma il 1° febbraio 1743. Studiò a Roma con Pompeo Natale e Francesco Foggia e vi fu putto [...] e Mottetti da 2 a 48 voci; un Dies irae a 6 voci; l'oratorio S. Raniero (Firenze 1693) e numerosissimi altri pezzi sacri. Del P Guida armonica (stampata la sola prima parte) scritta per i suoi numerosi allievi, tra cui il Durante, il Leo e il Feo. ...
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Compositore di musica, nato circa il 1584, presso Terracina, morto a Loreto il 2 ottobre 1629. Da ragazzo partecipò al coro della chiesa di S. Luigi dei Francegi iri Roma; studiò musica con Giovanni Bernardo [...] romana postpalestriniana: egli usa del basso numerato per l'accompagnamento sull'organo della musica polifonica vocale. In tale i Madrigali a 5 voci del libro V.
Fra i suoi allievi sono da annoverare Francesco Foggia e Tizio Vitali cantore in Loreto. ...
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MAYR, Johann Simon
Musicista, nato a Mendorf (Baviera) il 14 giugno 1763, morto a Bergamo il 2 dicembre 1845. Iniziò i suoi studî al seminario d'Ingolstadt, portandoli poi a compimento a Venezia sotto [...] la direzione di quel nuovo conservatorio di musica. Tra gli allievi ebbe G. Donizetti. Oltre alle musiche già menzionate, il ha potuto conservare, attraverso i tempi, il favore che l'accolse dapprima; va però sempre considerata come pregevole, per ...
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Matematico e ingegnere, nato a Brescia il 5 febbraio 1810, morto a Resiutta il 9 novembre 1889. Laureatosi a Padova nel 1831, entrato nel 1833 all'ufficio delle pubbliche costruzioni, progettò tra l'altro [...] l'ardito ponte metallico sul Fella. Nel 1844 passò alla cattedra di architettura civile e idraulica dell'università di Padova, Nel 1848 si pose alla testa della legione formata dai suoi allievi: fu con loro alla battaglia di Sorio e Montebello e, ...
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MARCO d'Oggiono
Antonio Morassi
Pittore, nato circa il 1475 probabilmente a Oggiono in Brianza, morì circa il 1530. Tra gli allievi di Leonardo a Milano, la sua attività e il suo stile sono chiaramente [...] e Santi (1524). Numerosi quadri di M. all'estero.
L'arte di M., pur derivando da Leonardo, raramente assurge, sue composizioni mancano di chiarezza, il suo colorito, specialmente con l'avanzare degli anni, si fa stonato nella sua eccessiva vivacità ...
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Giurista, nato il 7 maggio 1884 a Napoli, ivi laureatosi nel 1904. Professore di diritto romano nel 1907 a Camerino, passò successivamente nelle università di Perugia (1909), Cagliari (1910), Messina (1912), [...] di Napoli (1921), dove formò attorno a sé numerosi allievi. Dal 1932 insegna, per incarico temporaneo, nella università egiziana del basso impero, coltiva anche, con particolare competenza, l'epigrafia e la papirologia giuridica. Tra le sue opere ...
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MOLMENTI, Pompeo Marino
Vittorio Moschini
Pittore, nato a Villanova di Livenza (Treviso) l'8 novembre 1819, morto a Venezia il 17 dicembre 1894. Studiò all'Accademia veneziana con i Politi e il Lipparini, [...] 'altare, quadri storici e qualche efficace ritratto, come quello di Sebastiano Muzzarelli nel Museo di Bassano. Furono suoi allievi il Favretto e il Cremona, che però ebbero una sensibilità coloristica assai diversa da quella piuttosto manchevole del ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] sotto il proprio controllo lo zio imperatore; volle presso di sé gli arciduchi d'Austria per dirigerne l'educazione e in effetti furono suoi allievi coloro che poi in Germania iniziarono la riscossa cattolica; tentò di far salire la propria famiglia ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] anni tutti gli equipaggi saranno egiziani, gli allievi ufficiali saranno gratuitamente istruiti, ecc.
Il giovane è privo fino ai 18 anni: il padre e il tutore sono l'uno e l'altro rappresentanti legali del minorenne. Assai più lieve è la tutela (del ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...