Incisore, nato a Civitavecchia nel 1801, morto a Milano nel 1869, apprese la tecnica dell'incisione a bulino in Roma alla scuola del Marchetti; si trasferì nel 1823 a Parigi, ivi rimanendo sino al 1848, [...] serie di stampe per lo studio del disegno e per l'illustrazione di gallerie. Il pregio delle sue opere principali, formato nel Belgio e in Francia degli allievi di merito che operarono sino alla fine del secolo scorso (L. Flameng, A. M. Danse, J ...
Leggi Tutto
Nacque a Costantinopoli verso il 1410; morì a Roma tra il 1491 e il 1492, come hanno accertato lo Zippel e il Lambros. Nel 1439 fu in Italia per partecipare al concilio di Firenze e in quell'occasione [...] dove curava l'istruzione degli allievi anche fuori delle aule dello Studio, e quegli allievi formano la G. Argiropulo ad Andreolo Giustiniani, in Mélanges d'archéologie et d'histoire de l'École Française de Rome, XXXIX (1921), pp. 153-63; C. Frati ...
Leggi Tutto
FOÀ, Pio
Antornio CESARIS-DEMEI
Anatomo-patologo, nato a Sabbioneta il 26 gennaio 1848, morto a Torino il 6 ottobre 1923. Combatté a Bezzecca nel 1866 come volontario garibaldino. Laureatosi a Pavia [...] e cancro) e sostenne tra i primi la necessità d'una bene intesa educazione sessuale dei giovani. Con l'aiuto dei suoi allievi e d'altri patologi italiani, curò la pubblicazione del primo grande trattato italiano d'anatomia patologica, contribuendovi ...
Leggi Tutto
TOSCHI, Paolo
Giovanni Copertini
Pittore, incisore e architetto, nato a Parma il 6 giugno 1788, ivi morto il 31 luglio 1854. Allievo prima di B. Martini, a Parigi (1809-1819) apprese dal Bervic la tecnica [...] del sec. XIX. Dal 1820 fino alla morte diresse l'Accademia di belle arti di Parma tranne una breve interruzione serie di belle stampe. Tale lavoro, che richiese l'aiuto di numerosi e valenti allievi, continuò per molti anni ancora dopo la morte del ...
Leggi Tutto
Pittore nato a Sarzana il 12 agosto 1589, morto a Genova il 19 ottobre 1669. Figlio di Giovanni, orafo, che fu suo primo maestro, fu poi mandato a Genova, per qualche mese nello studio di Aurelio Lomi, [...] dai giovani, come Domenico Piola. Ebbe moltissimi allievi; fra i quali David Corte, Francesco Merani des D. F. in Wien, in Belvedere, II (1922), pp. 78-90; U. Ojetti, L. Dami, N. Tarchiani, La pittura ital. del '600 e del '700 alla mostra di Palazzo ...
Leggi Tutto
MAGGINI, Giovanni Paolo
Michelangelo Abbadò
Liutaio, nato a Botticino Sera non prima del 1580, morto a Brescia quasi sicuramente nel 1632. Suo merito è l'avere stabilito, sulla base dei principî geometrici, [...] H. Léonard e H. Vieuxtemps. Fra i numerosi suoi allievi emerse Pietro Santo, da molti ritenuto erroneamente suo figlio.
Bibl Cremona 1907; C. Lozzi, I liutai bresciani e l'invenzione del violino, Milano 1894; M. L. Higgins, G. P. M.: his life and ...
Leggi Tutto
L'arma dei carabinieri ha partecipato alle operazioni della seconda Guerra mondiale inquadrata in battaglioni d'impiego e nelle sezioni carabinieri al seguito delle grandi unità operanti, con funzioni [...] , 20 legioni territoriali, 1 legione allievi, 1 battaglione allievi a Moncalieri, i gruppo squadroni e civili che riuniscano determinati requisiti e che abbiano frequentato con successo l'apposito corso presso i reparti d'istruzione dell'arma. Limiti ...
Leggi Tutto
MOSSO, Angelo
Michele Mitolo
Fisiologo, nato a Torino il 30 maggio 1846, ivi morto il 24 novembre 1910. Laureatosi nel 1870 a Torino, lavorò presso J. Moleschott a Torino, presso M. Schiff a Firenze [...] dell'uomo sulle Alpi (1897); La respirazione nelle gallerie e l'azione dell'ossido di carbonio (1900). S'occupò inoltre di le Archives italiennes de Biologie. Alla sua scuola si formarono molti allievi che occupano cattedre di fisiologia in Italia. ...
Leggi Tutto
Ammiraglio e uomo di stato, nato a Roma il 13 maggio 1860, morto ivi il 17 luglio 1921. Entrò in servizio della R. Marina nel 1874; seguiti i corsi regolari alla scuola di marina, fu nominato guardiamarina [...] isole, e particolarmente nell'attacco dei forti che difendevano l'entrata dei Dardanelli. Per questa sua condotta gli fu e della divisione navi-scuola durante la campagna estiva degli allievi. Dal settembre del 1915 al giugno del 1917 fu ministro ...
Leggi Tutto
Architetto e scrittore, nato, a Mason di Vicenza nel 1720, morto a Padova nel 1792. Era figlio di Bernardo Fradellini, ma si chiamò col cognome del padre adottivo. Sacerdote, si diede all'architettura, [...] l'atrio e la grande scala del monastero di S. Felice e più tardi il palazzo Trissino dal Vello d'oro. Ivi tenne anche scuola privata di architettura con numerosi allievi e altrove, tra cui meritano nota l'ospedale civile e il celebre Prato della ...
Leggi Tutto
allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...