SETTIMIOSEVERO (L. Septimius Severus Pertinax)
H. P. L'Orange
Imperatore romano, nato a Leptis Magna nel 146 d. C. da famiglia dell'ordine equestre.
Percorse la carriera senatoria; ebbe nel 191 il governo [...] a Leptis Magna mostra una concordanza perfetta col tipo in esame, quindi deve senz'altro esser attribuito a SettimioSevero. L'imperatore appare nella pienezza delle sue forze, col volto largo e grassoccio, lascia indovinare una robusta costruzione ...
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VIMINACIUM
G. Novak
La fortezza e la città romana alla confluenza del fiume Mlava nel Danubio, nella provincia della Moesia Superior, sono vicino all'odierno villaggio Kostolac a N di Požarevac in Serbia [...] Minervae ceterisque diis deabusque; deo invicto Mithrae; Neptuno conservatori; mentre le basi delle statue agli imperatori L. SettimioSevero Pertinace, Marco Aurelio Antonino, T. Elio Antonino ecc. Alcuni pezzi sono ben lavorati ma la maggior ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] su sostruzioni artificiali. Anche ad Adraha resta solo il teatro. Nello Hawran, annesso all'epoca di SettimioSevero, l'imperatore Filippo l'Arabo fonda Philippopolis, unica città costruita ex novo in tutta la provincia. Aveva pianta più o meno ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] poi per secoli a segnare la topografia del nucleo della capitale bizantina: si debbono infatti probabilmente a SettimioSeverol'impianto del Tetrastoon - un grande quadriportico sull'area dell'antica agorá della città ellenistica, a ridosso del ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] foro (detto convenzionalmente Foro Vecchio, per distinguerlo da quello che sarebbe stato più tardi creato, il Foro Nuovo di SettimioSevero, l'imperatore che era nato proprio in questa città nel 146 d.C.), i cui edifici (templi, curia) sono costruiti ...
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Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] un esercito invincibile
Il piazzale del Comizio è delimitato, nella direzione del Campidoglio, dall'arco di trionfo di SettimioSevero.
L'arco di trionfo (attigui al Foro romano si sono conservati anche quelli dell'imperatore Tito e di Costantino) è ...
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INDULGENTIA
W. Köhler
− Personificazione dell'indulgenza. Sotto l'aspetto giuridico l'i. è l'eccezione alla legge penale consentita a favore del colpevole o del condannato. Ma ha anche l'accezione comune [...] Pio segue questa rappresentazione e Caracalla ne rafforza il significato con la forma dativa indulgentiae fecundae; sotto SettimioSeverol'I. tiene in mano la coppa dei sacrifici e lo scettro. Rientrano nella sua sfera anche le distribuzioni ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] Nel solco di una tradizione più antica, SettimioSevero scelse tuttavia il Foro come scenario dei suoi 174 (1977), pp. 131-65.
M. Torelli, I Galli a Roma, in I Galli e l’Italia, Roma 1978, pp. 226-28.
P. Pensabene (ed.), Roma repubblicana tra il 589 e ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] e a Hatra in particolare, di Traiano e di SettimioSevero, mentre quelli sasanidi alla metà del III sec. d 1888-89, 1890-91 a cura di Rassam e di E.W. Budge, nel 1903-1905 con L.W. King e, soprattutto, tra il 1927 e il 1932, a cura di R. Campbell ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] dei pezzi più celebri dell'Egitto romano: il tondo di SettimioSevero, Giulia Domna, Geta e Caracalla. Ma gli eredi copti m sui lati est e ovest e 95 sui lati nord e sud. L'entrata principale è posta sul lato nord e il corridoio d'ingresso, coperto ...
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