CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] da lei in Bologna portano la data del 1656). Nel 1665, secondo l'Allacci, la Statira;quell'anno stesso il Muzio Scevola;nel '66 (6 febbraio e 24 aprile) il Ciro, nel '68 ancora l'Erismena, nel '70 lo Scipione, nel '71 ancora il Ciro, tutte al ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] maggio 1762); Il Muzio Scevola (libr. Lanfranchi Rossi, Padova, teatro Nuovo, giugno 1762); L'uomo femmina (libr. A General History of music, II, New York 1968, pp. 909 ss.; L. Finscher, Studien zur Gesch. des Streichquartetts, I, Kassel 1974, pp. 44 ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] tiranno), nel Falcone di Genova (1688: Il Muzio Scevola di ignoto; 1689: Il Giustino di Giovanni Legrenzi; 1693 , il di cui nome si è reso immortale per essere stato egli l’unico inventore d’un gusto finito e inimitabile, e per aver insegnato ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] nuovo per altri cinque anni non si hanno notizie della sua attività, poiché risulta infondata l'attribuzione del primo atto dell'opera Muzio Scevola (composto infatti dal violoncellista Filippo Amadei), scritta dal poeta P. Rolli per la Royal Academy ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] opere andate in scena a Napoli al teatro S. Bartolomeo, tra le quali L'Ajace di C.A. Lonati e P. Magni (Idraspe, 16 nov. titoli, tra i quali spiccano il Porsenna di A. Lotti (Muzio Scevola, 19 nov. 1713) e le opere di Scarlatti Scipione nelle Spagne ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] di G. Orlandini e F. Amadei (Statira), nel Muzio Scevola con musiche di Händel, Bononcini e A. Ariosti (Clelia) 15, 59, 76, 80, 150, 152; G. Barbieri-A. Bonanni, Händel: la vita e l'opera, Roma 1986, pp. 18, 37 s., 60 s.; C. Schmidl, Diz. univ. dei ...
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BERNARDI, Francesco, detto il Senesino
Alberto Pironti
Nacque a Siena intorno al 1677 (Cellesi, 1933) o intorno al 1680 e fece i suoi studi musicali a Bologna sotto la guida del sopranista Antonio Maria [...] molte opere di Haendel, protagonista in diverse (Muzio Scevola e Floridante nel 1721, Crispo e Griselda nel del Settec.,Torino 1914, passim da p. 43, e spec. 128-130; L. Cellesi, Un poeta romano e un sopranista senese,in Bullett. senese di storia ...
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LAVAGNINO, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Nacque a Genova il 22 febbr. 1909, da Alessandro e da Luisa Bussola. Frequentò il conservatorio G. Verdi di Milano, dove studiò violino con A. Fossa e composizione [...] scapolo, 1955, di A. Pietrangeli; Tutti a casa, 1960, di L. Comencini, e molti dei film interpretati da Totò), del "peplum" contro Ercole, 1962, di M. Caiano; Il colosso di Roma - Muzio Scevola, 1964, di G. Ferroni), del film di cappa e spada (Zorro, ...
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ALDROVANDINI (inesatto Aldovrandini), Giuseppe Antonio Vincenzo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna nel 1672 (1673 ?). Allievo di G. A. Perti, fu aggregato nel 1695 all'Accademia Filarmonica [...] (libretto adespota; Cento 1719). Delle citate opere sono noti i libretti a stampa, tranne che per L'Orfano e Muzio Scevola; solo del Cesare in Alessandria e della Semiramide sono note le partiture manoscritte (Bibliothèque Nationale di Parigi ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] se sia mai stata musicata ed eseguita), i libretti de IlMuzio Scevola e del Tito e Berenice, e la "rappresentanza eroicomica" in scopre fino a qual segno è capace di divenirla".
Il L. mostra in effetti abilità di corretto versificatore, non privo di ...
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