Principe di Numidia (160 circa - 104 a. C.), figlio di Mastanabale; dallo zio Micipsa (rimasto dopo la morte dei fratelli unico re) ebbe parte del regno insieme con i figli di lui, Iempsale e Aderbale [...] , inviando una commissione senatoria presieduta da Lucio Opimio, che procedette alla spartizione del regno. La presto in lotta: Aderbale fu vinto e ucciso (112). Roma dichiarò guerra: L. C. Bestia, console nel 111, riuscì a ottenere la resa di ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] fondato al principio del sec. IV a. C., restaurato da L. Opimio nel 121 a. C., e ricostruito fra il 7 a. un'altezza imprecisata ma certo superiore a cubiti 30 (m. 16,50); poi l'"aula" (ebr. hēkāl), ch'era chiamata anche il "santo" (ebr. qodesh ...
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. Paese del Lazio meridionale, presentemente aggregato alla provincia di Frosinone, situato sulla destra del Liri, su di un'ansa molto accentuata e alquanto incassata del fiume, che lambisce l'abitato [...] 330 a. C.) aprendosi la via per la vallata del Sacco. L'anno 327 se ne impadronirono i Romani, e vi fondarono una piazza romana venne presa e rasa al suolo dal pretore L. Opimio; l'antichissimo abitato preromano si ridusse a un povero villaggio, ...
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Figlio di Q. Fabio Massimo Emiliano (v.), del fratello cioè di Scipione Emiliano, non gli compete il cognome di Emiliano, datogli per errore da Strabone e da Appiano. Nominato questore nel 134 a. C., quando [...] pronunciò il discorso funebre in suo onore. Pretore nella Spagna verso il 124, fu nominato console per il 121 insieme con L. Opimio, e gli fu affidata la guerra contro gli Allobrogi, che egli condusse insieme col suo predecessore Cn. Domizio Enobarbo ...
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FREGELLE (lat. Fregellae)
Giuseppe Lugli
Città al confine fra il territorio dei Volsci e quello degli Aurunci, alla sinistra del Liri di cui formava un'importante testa di ponte. Appartenne dapprima [...] parte di quest'ultimo. Ma nel 125 si rivoltò nuovamente contro Roma favorendo la rivolta degl'Italici, onde il pretore L. Opimio distrusse la città e ne condusse in Roma prigionieri gli abitanti. Da allora non risorse più: gli itinerarî ricordano il ...
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Tribuno della plebe romano (154-121 a.C.), figlio di Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163, e di Cornelia, figlia di Scipione l'Africano. Ideò leggi che miravano al ristabilimento della sovranità [...] la candidatura al terzo tribunato non fu rieletto. Intanto, salito al consolato Lucio Opimio, uno dei più risoluti capi dell'opposizione oligarchica, l'opera di G. ebbe a subire attacchi decisivi che culminarono nella dichiarazione degli indovini ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] Iulia. Nel 121 a. C. - ultima della serie delle b. repubblicane del Foro - viene costruita, dal console L. Opimio, la b. Opimia, che pare fosse nei pressi del Tempio della Concordia; anzi taluni topografi, in considerazione della forma inusitata del ...
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Gracchi
Giorgio Cadoni
Tiberio Sempronio Gracco (162 circa - 133 a.C.) e Gaio Sempronio Gracco (154 circa 121 a.C.) erano figli di Cornelia, figlia di Scipione Africano, e di Tiberio Sempronio Gracco, [...] attaccato, con i suoi seguaci, dai soldati del console L. Opimio, Gaio si fece uccidere da un servo per evitare di modo e costume civile». A tanto si era giunti dopo l’assassinio di Gaio Gracco, perché la spietata intransigenza dell’oligarchia ...
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FREGELLAE
F. Coarelli
La colonia latina di F. venne fondata nel 328 a.C. lungo la Via Latina, immediatamente a sinistra del Liri, poco prima della confluenza con il Sacco (Liv., VIII, 22, 1). La città [...] da un esercito romano (al comando del pretore L. Opimio), conquistata e totalmente distrutta. Una parte dei databile in gran parte nel corso del III sec. a.C., dimostra l'esistenza di un culto nella stessa località fin dall'inizio della colonia: non ...
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. Divinità romana personificante l'unione politica dei cittadini o anche l'affetto dei parenti e soprattutto dei coniugi: durante l'Impero, quando le lotte dei partiti furono sostituite dalle sanguinose [...] tempio nel Foro, ai piedi del Tabulario, ricostruito con maggior lusso nel 121 a. C. dal console Opimio dopo l'uccisione di Gaio Gracco. Durante l'Impero, la Concordia Augusta simboleggiò la pace domestica della casa imperiale e quindi assommò i due ...
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spoglia
spòglia s. f. [lat. spŏlia, plur. del neutro spolium «spoglia»]. – 1. Elemento esterno che serve di rivestimento, di copertura e sim. (e che quindi si può togliere, cambiare, perdere, ecc.). In partic.: a. poet. Abito, veste: D’un...
libame
s. m. [dal lat. libamen (-mĭnis)], letter. – Ciò che si offre alle divinità nelle libagioni: l’are mie ... di sacre Opime dapi abbondano mai sempre, E di libami e di profumi (V. Monti); Ippolito è più puro del libame Sacro e dell’acqua...