COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] per R. De Miero, Paolo e Francesca per L. Mancinelli.
Wagneriano convinto, il C. partecipò a memorabili serate C., in Riv. dalmatica, XXXV (1964), 4, pp. 157-165; B. Vigezzi, L'Italia neutrale, Milano-Napoli 1966, pp. 256, 277-356 s.; D. Salvi, A. ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] , Cherubini, Pacini, H. Berlioz, Gluck, F. Morlacchi, Spohr e di autori italiani contemporanei come Bazzini, V. Fumi, L. Mancinelli.
Il Boccherini uscì fino al 30 nov. 1882. Della redazione, almeno inizialmente, era responsabile in gran parte Basevi ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] come Andrea Assaraco, Lorenzo Spirito, Antonio Mancinelli, Piattino Piatti, Giovanni Biffi, Andrea . XVI, in Amor librorum, Amsterdam-Zürich 1958, pp. 46 ss., 50-53 e L'arte della stampa a Milano, Milano 1960, pp. 12-15. Cfr. inoltre M. Donà ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] presi tra Pachel e la famiglia Cavagni si può dedurre che l’intero edificio affittato a lui e al suo socio fosse adibito ad Herennium con il commento di Francesco Maturanzio, Antonio Mancinelli e Mario Fabio Vittorino): sarebbero dunque postume. Nell ...
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MANTEGAZZA (de Mantegatiis), Pietro Martire
Davide Ruggerini
Nacque a Milano negli ultimi decenni del Quattrocento da Filippo e da Giovannina da Gaiate. Dal padre ereditò il soprannome di Cassano (Casano, [...] ag. 1510). Prima in ordine di tempo, in continuità con l'operato del padre, e più duratura e produttiva fu la collaborazione d'amore, s.d.), opere grammaticali (numerose di A. Mancinelli), poesia (P. Sassi, Disperata, 1503; S. Aquilano, Opere ...
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