PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] «incontri e contatti» tra Magna Grecia ed Etruria (1957, 1980). Originali e copie di sculture .; D. Musti, P. E., in Enciclopedia Italiana, Appendice V, Roma 1995, s.v.; L. Beschi, E. P.: alcune linee del suo impegno di ricerca, in In memoria di E. ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] dipinto raffigurante la Famiglia reale d'Etruria (nel 1801 si era costituito il Regno d'Etruria); in quello stesso anno il F F.-X.F. (catal. d. mostra di spoleto), a cura di L. Pellicer, Roma 1988; La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990 ...
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argento
Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore bianco, usato nella monetazione e nella fabbricazione di oggetti d’uso. L’impiego dell’a. fu comune già nel mondo antico, in Fenicia, in Grecia, [...] in Etruria e nel periodo romano, quando l’a. fu piuttosto diffuso per la creazione di suppellettili. Durante l’alto Medioevo, a fronte di una persistente scarsità di oro, l’a. rimase relativamente comune e si diffusero nuove tecniche per la sua ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] quali a. e abitudini mostra in effetti la relazione tra l’abitare un certo luogo e il possedere culture e usanze particolari urbanistico delle città in isolati tra strade rettilinee. In Etruria si hanno pochi e modesti esempi conservati di case, ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] o lignee rivestite di s. dipinto. L’arte dello s. plastico era diffusa in Etruria (Tomba degli stucchi, Cerveteri). Nel a Milano, da cui deriva quello più tardo di S. Pietro di Civate.
L’uso dello s., raro nel 13°-14° sec., torna in grande auge nel ...
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Ornamento inserito nel lobo dell’orecchio, forato, o fermato a esso con scatto a molla, o con vite.
In coppia o attaccato a un singolo orecchio, l’o. è usato in costumi tradizionali di molti gruppi umani. [...] sbalzate, risale al Miceneo e si trova in Grecia e in Etruria. Molto diffuso il tipo ad anello o di fili aurei intrecciati conservati su statue di madonne e di santi. Nell’età moderna l’o. ha continuato a essere un elemento di costume, sia ...
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tricefalia La caratteristica di avere tre teste, o di essere rappresentato con tre teste, propria di numerose divinità e figure mitiche di religioni diverse, testimoniata sia direttamente dall’iconografia, [...] sia parte delle due coppie di occhi delle facce laterali oppure sia l’unico occhio delle due facce laterali viste più o meno in t. totale in figure di bronzo di divinità sconosciute); in Etruria (figure di un Gerione); nella Gallia, dove si ha ...
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Nome di varî artisti greci fioriti nel 7° sec. a. C. Plinio ricorda un E. di Corinto, pittore che, forse intorno al 670 a. C., introdusse l'uso di colorare le figure con terracotta triturata e lo distingue [...] dall'omonimo pittore corinzio emigrato in Etruria al seguito di Demarato verso il 650 a. C., con i coroplasti Euchioro Diopo e Eugrammo. Di un terzo E. (scultore?) si conserva la firma su una colonna da Milo, ora a Berlino (fine 7°-inizî 6° sec. a. C ...
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Uno dei coroplasti (con Euchiro ed Eugrammo), che secondo Plinio (Nat. Hist., XXXV, 152) avrebbero accompagnato in Etruria Damarato Corinzio (verso il 660 a. C.). Nei tre nomi della leggenda, di origine [...] ellenistica, sono simboleggiate le arti del disegno: Euchiro (buona mano) rappresenta la plastica, Eugrammo (buona linea) la pittura, mentre D. (gr. δίοπος, tubo per traguardare) dovrebbe significare l'architettura. ...
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Astuccio di forma lenticolare, costituito da due placche concave e sovrapposte racchiudenti amuleti; di cuoio o di metallo pregiato, liscia o decorata con figure a rilievo, si portava come ornamento al [...] collo, appeso a una catenella. L’uso, originario dell’Etruria, si propagò poi tra i Romani dove, soprattutto all’inizio, fu distintivo dei giovani di elevata condizione. ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...