GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] marzo 1360, ma a causa del rifiuto di sottostarvi espresso dall'Aragonese, il 28 dic. 1361 rinunciò al suo 389, 391 s., 397-399, 401-403, 408, 414 s., 424, 460, 462, 466, 468; L. Vergano, Storia di Asti, III, Asti 1957, pp. 34, 38, 43-45; G.A. Di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo di matrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] un progetto spirituale; di realizzare quel «mondo ideale» che anche Ada condivide nella ricerca espressiva della propria personale compiutezza. L’esplicitazione del rapporto tra intenzione e progetto chiarisce la ragione per la quale tornano spesso ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] nelle sedi vacanti della Dalmazia e avere espresso il non gradimento pontificio alla nomina dei Lebzeltern pp. 27 ss., 58 s., 61, 72, 77, 86, 89, 172, 173; L. Caffo Alberti, La corte Pontificia vista dal rappresentante sardo a Roma (1824-1836), in ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] L., Pipino d'Aquitania e Ludovico il Germanico. Per l'Italia veniva dichiarata una "peculiare subordinazione all'autorità dell'imperatore, con espresso sua vita, di nuovo con il figlio - dall'817 L. fu e tentò di essere sempre e comunque imperator ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] 26 e seg. nota 45; e in Cavina 1998, p. 637).
La lettera contiene ancora l’impegno affinché, «un po’ prima o un po’ dopo, il libro veda la luce». metodo storico’ espresso dal positivismo, l’indirizzo storiografico economico-giuridico, l’ampiezza di ...
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Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] di crociata di Onorio III e di contrastare le molteplici iniziative di Federico.
In particolare l'atteggiamento protezionistico chiaramente espresso nelle Assise di Capua del 1220 priva i genovesi della loro posizione privilegiata nel settore ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] imitare i Tedeschi; nel giugno del 1938 aveva espresso con Ciano lo stesso punto di vista. Ma fu Salvemini, Mussolini diplomatico,Bari 1952, v. Indice;G.Pini-D. Susmel, Mussolini. L'uomo e l'opera, II-III-IV, Firenze 1954-1955, v. Indici;P.Alatri, Le ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] (1975, pp. 16 s.); nella relazione viene anche espresso il giudizio molto lusinghiero che sul pittore correva in quel , in Paragone, 1984, n. 409, pp. 4-39 passim; C. Astro-L. F. Thevenon, La peinture au XVII s. dans les Alpes-Maritimes, Nice 1985 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] piacque al sig. di Voltaire e l’altra per avventura gli mancò (cit. in Venturi 1958, pp. 716-17).
In sostanza, qui si riprende il giudizio su Voltaire espresso nel Discorso, dando in questa occasione maggior risalto alla scarsa capacità del filosofo ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] opposizione fin quando il Parlamento non avesse espresso la sua opinione. Rimase fedele, invece, meridionale nei secc. XVIII e XIX, Bari 1922, pp. 253 s., 270-272; P. Pieri, L. B.: il Regno di Napoli dal 1801 al 1806, in Arch. stor. ital., s. 7, II ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...