CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] in quest'ambito, sarebbe stato opportuno soprattutto per la "generosa Sardegna" e "l'operoso Mezzogiorno". Concordando col parere favorevole espresso da Giolitti, assumeva tuttavia sul problema un atteggiamento elastico, dichiarandosi d'accordo anche ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] redigere gli atti dei nuovi venuti (Bresc, 1982, p. 194).
L'assisa XIX, nonché le assise XXII e XXIV (Zecchino, 1984, pp se, prima che i documenti siano stati scritti, non avranno espresso con solenne attestazione la rinuncia a scrivere i medesimi, e ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] Giulio II, sul quale in precedenza egli si era espresso in modo molto sfavorevole.
Era anche in ottimi . v. Bucholtz, Wien 1838, pp. 21 ss., 90-118; Correspondance de l'empereur Maximilien Ier et de Marguerite d'Autriche de 1507 à 1519, a cura ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] le correnti umanistiche internazionali. La collaborazione con F. Turati e con R. Rolland fu l'asse di questa battaglia pacifista, che si espresse soprattutto nella rubrica Guerra alla guerra, soppressa dalla censura (la rivista si stampava in Italia ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] prudente di contenimento diventò azione audace di netta opposizione a Carlo Alberto che aveva espresso la "ferme volonté" di "combattre jusqu'à l'extremité" e di "rien accorder à une demande insurrectionelle". Il B., che valutava gli avvenimenti ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] "in quel quartiere tutto ciò che havevo fatto provedere per il necessano uso" - ... in essecutione dell'espressa publica intentione..., seguitando l'essempio degl'altri ministri de' principi", specie del nunzio. Un tono severo che, tutto sommato, il ...
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La figura di Costantino nei Caesares di Giuliano l’Apostata
Marilena Amerise
Costantino si pone come punto di convergenza di interpretazioni opposte1. Nella complessità della valutazione si inserisce, [...] – limitatamente agli autori rimasti – l’articolato e diretto attacco polemico espresso da Giuliano. La connessione tra i quali porsi, trova in questa religione ciò che gli assicura l’impunità per la sua empietà: non solo per i crimini già commessi ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] lì a poco, per espresso desiderio del re, nominato ambasciatore presso la Corona francese. Da allora l'azione del D. fu dei Dieci, b. 9, nn. 15-21, 55-155, 160-172 bis; per l'ambasceria a Napoli del 1506-07: Ibid, b. 18, nn. 14-15; sul capitanato ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] accaduto di lì a pochi anni quando i Veneziani dovettero subire l'invasione e la perdita della Morea: in tale errata valutazione - la seconda, dopo il giudizio negativo espresso a suo tempo sulle forze degli Asburgo - possiamo cogliere i limiti ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] tanto inetti quanto il loro capo". Un simile giudizio espresso da Lacaita sull'azione del D. in questo periodo : F. Le Monnier (Le Mon. 25. 121), a M. Guerri (Vari 103, 115), L. Fornaciari (Vari 39), J. Lacaita (C. V. 424. 18), R. Lambruschini (Lamb. ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...