FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] sua famiglia e costituiva un possedimento più sicuro, senza contare che nei patti nuziali coi Francesi si prevedeva espressamente per lui proprio l'investitura di questo ducato.
Frattanto, fu scoperta una congiura ai suoi danni ordita da don Ferrante ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] Nel marzo del 1426, dopo che si era aperta ancora una volta l'ininterrotta serie delle guerre d'Italia con il nuovo conflitto tra la l'E. ritornò al campo veneziano e poté adoperarsi, proprio grazie all'amicizia che lo legava allo Sforza, su espresso ...
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Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] tutto questo ambito di ricerca, e di risolverne i problemi, attraverso l'ottica privilegiata del 'punto di vista' interno alla stessa cultura oggetto d'indagine, sia questo espresso a livello di fonti, di memoria collettiva, o di istituzioni-simbolo ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] alla prigionia di lui.
A dimostrazione della stima ormai conquistata, nell'ottobre del 1496 l'E. fu scelto per sostituire Marco Dandolo. che aveva espresso il desiderio di essere rimpatriato, nell'incarico di ambasciatore presso Ludovico il Moro. Ma ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] nondimeno a recarsi a Venezia, su espresso desiderio della Signoria che probabilmente desiderava 18, c. 64r; reg. 19, c. 90; C. da Soldo, Istoria bresciana, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XXI, Mediolani 1732, col. 870; M. Sanuto, Vita ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] X, oppure per Firenze e Pistoia dall'XI: a Lucca dal 1160 l'associazione diviene la regola, mentre a Pisa essa continua a essere un'eccezione tra le due qualifiche giuridiche a livello locale è bene espresso da un dato padovano: nel 1254, un accordo ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] ".
Le idee, lo stile e la personalità espresse nella relazione connoteranno il futuro politico del F., G. Martiniani, Venezia 1968, pp. 244, 264, 386, 524 s., 629, 631; L. von Ranke, Venezia nel Cinquecento, Roma 1974, p. 93; Nunziature di Venezia, IX ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] crescono se si considerano i mediocri risultati espressi nelle mensole erratiche del castello di Trani, .S. Calò Mariani-R. Cassano, Venezia 1995, pp. 163-169.
Ead., L'ornato e l'arredo, ibid., pp. 385-393.
M. Civita-A. Pepe, La cattedrale ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] uno Studio non nasceva spontaneamente, ma veniva creato dal nulla per l'interessamento di un'autorità costituita, fosse essa un sovrano (come vi si faccia cenno alcuno a un gradimento espresso dall'interessato (che sarebbe pretendere troppo), quanto ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] gli giunsero alla fine del 1539 e nell'ottobre entrò per l'ennesima volta nella zonta del Consiglio dei dieci. Mori alla fine al posto della vecchia dimora rurale a Fanzolo. Aveva espresso il desiderio di essere sepolto nella chiesa veneziana dei ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...