CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] direttiva unitaria".. la quale si può ravvisare nell'ideale ceciliano complutamente espresso nell'enciclica Motu proprio di Pio X del 22 nov. 1901, mirante a recuperare l'antico patrimonio musicale sacro gregoriano e polifonico, e a imprimere nuova ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] il 2 novembre 1564, con decreto del Senato, venne proibito all'A. di allontanarsi dal proprio ufficio senza espresso permesso, pena la multa. Il 1º luglio 1565 l'A. entrò come organista, con 25 fiorini mensili di stipendio, alla corte di Carlo II d ...
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BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] ), Il Trionfo della bellezza, della grazia, della virtù espresso nelle nozze d'Ester, la più degna vergine del in Encicl. d. Spettacolo, I, coll. 1236-1238 (con bibl.: L. von Köchel, Die kaiserliche Hofmusikkapelle in Wien von 1543-1867, Wien 1869; ...
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ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] , op. XVI, in Venetia, Appresso Angelo Gardano et Fratelli, 1608, che precedeva l'Arte organica, e doveva con questa formare un'unica opera, come è chiaramente espresso nella dedica di quest'ultima ai "Benigni Lettori et Honorati organisti", nella ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] S. Francesco a Faenza); quello di Finale è di otto piedi, con l'ambito consueto Do1 -Do5 con prima ottava corta ma, cosa inconsueta, dotato i codd. palatini), fatti copiare a Bologna su espresso ordine dell'imperatore Leopoldo I a partire dal 1686 ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] e al saggio di fine anno presentò i Tre cori con orchestra (1932): Casella, che assisté al saggio, espresse il suo apprezzamento. L’incontro inaugurò un rapporto di stima e di amicizia che si concretizzò nella presentazione, diretta da Casella stesso ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] per il restauro di quello della parrocchiale di Manerbio (20 nov. 1537); l'ultimazione di quello eufemiano dette luogo ad alcune riserve da parte del collaudatore Vincenzo Parabosco, espresse il 23 maggio 1539 in un documento (O. Mischiati, 1984, pp ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] non abbiamo notizia che della stampa dell'Op. VI. Nel 1685 compone, espressamente per il teatro Bonacossi di Ferrara, l'opera Alarico re dei Goti (di B. Bonacossi); l'anno successivo viene nominato maestro di cappella della cattedrale.
Ormai il B. si ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] e "se Puccini, che io apprezzo, possiede la grazia tenera, il fascino pittoresco, Giordano ha la forza tragica, l'energia orchestrale, il vigore espressivo" (Morini, in U. G. e il verismo, p. 18). Giudizio poi ribadito sul Menestrel da Arthur Pougin ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] di P. Metastasio, data nel 1769 al teatro Regio Ducale di Milano. Di queste quattro, Ecuba è l'opera di maggior rilievo; gli fu espressamente commissionata dal teatro Regio nel 1768, ivi rappresentata nel 1769 e replicata più volte. A un lavoro in ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...