CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] francesi, da Saint-Priest a Léonard, attraverso Cadier, Durrieu e lordan, hanno inclinato verso l'apologetica; pure positivo è il giudizio su C. espresso anche più recentemente dall'inglese Runciman. La storiografia tedesca del sec. XIX, ed in parte ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] e privata romana; non un sussidio alla lettura degli storici, ma un'indagine indipendente di aspetti da questi non espressamente trattati. Qui trova la sua più matura affermazione l'assunto metodico di B., per nulla ovvio al tempo, di perseguire ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] infatti il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio al Mordini, e al D. la Marina. L'inserimento di esponenti di Sinistra, espressamente richiesto dal re e da Cialdini, era però inteso dal Ricasoli come sostanziale loro subordinazione alla ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] in una prospettiva di storia della cultura. D'altra parte il verismo, come modello espressivo, è utile per riordinare la materia fantastica, per realizzare l'intuizione. Ancora nell'esperienza verista, il C. sottolinea una presenza desanctisiana ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] scritto siano state incriminate le opinioni che ho espresso e i consigli che ho suggerito": C. Franciosi Gervasoni, Studi e ricerche sui filologi e la filologia classica fra il '700 e l'800in Italia, Bergamo 1929, pp. 57, 145-148, 159, 181, 184, ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] nella primavera del 1881, quando gli avvenimenti di Tunisia confermano la sua antica diffidenza verso la Francia e l'ostilità, già da lui espressa nel 1878, alla politica estera del patriota pavese. Il crispino Damiani presenta quindi una mozione di ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] un mot, pratiquer le principe de la séparation de l'Eglise" (2 apr. 1861, in C. e l'Inghilterra, II,2, p. 293). La scettica risposta del Circourt (ibid., pp. 294 ss.) ci riporta ai dubbi espressi dal Rémusat, che peraltro non trattenevano il C. dal ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] , perché gli parve che non solo il G. si fosse espresso con nettezza contro la possibilità che tra le forme dello spirito ai primi, in questo caso, da un non diverso giudizio.
Poi venne l'8 settembre, la cui notizia il G. apprese mentre si trovava a ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] del partito di Bordiga. Accettò la candidatura nelle liste del PSI, "alla condizione espressa che non gli si chiedesse l'iscrizione a detto partito né prima né dopo l'elezione" (Pistillo, I, p. 203) - Malgrado il clima di illegalità in cui si ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] Mazzini, al quale all'inizio del 1836 il G. aveva espresso la "venerazione" sua e dei connazionali (Epistolario, I, p coraggio la compagna perfetta per il tipo di vita che conduceva. L'avrebbe sposata in chiesa a Montevideo tre anni dopo (26 marzo ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...