CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] d'arme, 1.000 cavalli leggeri e 2.000 fanti, con cui l'8 ottobre conquistò il castello di Ficarolo, e, gettato un ponte di barche . 24 s.).
Per espresso desiderio di Leone X il C. venne eletto tra i dieci ambasciatori per l'elezione del nuovo papa, ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] suo avversario, nella notte tra il 5 e il 6 luglio permise l'ingresso delle forze nemiche nei luoghi presidiati da Gonzaga, il quale si positivo il giudizio sulle sue qualità di condottiero espresso da Francesco Sforza, che gli riconosce tutte le ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] del D., che pure doveva, per voto espresso del Consiglio dei pregadi, essere immediata: la documentata di Venezia, IV, Venezia 1866, pp. 378, 427; G. Magnante, L'acquisto dell'isola di Cipro da parte della Repubblica di Venezia, in Archivio veneto, V ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] ’opera poetica e religiosa di Margherita, tra cui il suo Miroir de l’âme pécheresse (1531), nel quale aveva espresso esplicitamente la sua adesione ai capisaldi del riformismo francese andando incontro alle censure della Sorbona.
Alla fine del 1538 o ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] feudo di Sarzana e, grazie al voto di maggioranza espresso dal Gran Consiglio, subentrò al fratello nel governo della caso di necessità.
Il 9 maggio 1458, al momento di siglare l'accordo con il quale Genova veniva ceduta al re di Francia Carlo ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] stesso negli Annali fa intendere.
Questa sua posizione si espresse chiaramente in occasione del Parlamento del 1636 quando, Il C., "questa cosa sofferir non volendo", fece in modo che l'Oñate ne chiamasse a Napoli i principali esponenti (ibid., p. ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] 'opposizione del Ricasoli, il quale voleva impedire qualsiasi atto che non muovesse dal re, dal momento che l'Assemblea si era già espressa nel senso di voler far parte di uno Stato costituzionale sotto Vittorio Emanuele, e qualsiasi altra iniziativa ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] del Fabbroni, nacque quella sua affettuosa amicizia col F., testimoniata da una lunga corrispondenza e bene espressa in una lettera a Thomas Jefferson, dell'8 luglio '85: "L'amico Favi è la persona più cara che io abbia al mondo, dopo la moglie mia ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] dei ministri Federzoni confermava il desiderio, già espresso precedentemente, di essere sostituito, e il portafoglio dato all'incontro fu tuttavia più ampio e il B. ebbe tra l'altro colloqui con Hitler e Goering. Nell'ottobre del 1939 un nuovo ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] responsabili di una trattativa per cui non aveva espresso mandato, era destinato a far da vittima di s. 2, I (1839), pp. 39 ss., 64, 68 ss., 76 ss., 115-128; L. Cibrario, Storia di Torino, Torino 1846, I, p. 445; G. Claretta, Il presidente B., ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...