GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] Corella alla carica di bargello per il contado fiorentino, aveva sondato informalmente l'opinione di alcuni eminenti cittadini, tra cui il G., i quali avevano espresso una netta opposizione poi aggirata dal gonfaloniere, che fece approvare la nomina ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Giovanni
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo di Antonio, nacque, presumibilmente a Genova, intorno al 1418 da uno dei due matrimoni del padre, il primo con Novellina [...] propri interessi a Chio e a Pera, allo scopo espresso di impedire a chiunque di fornire denaro al figlio.
Era in patria fu inviato da Caffa il 30 nov. 1448.
La risposta, datata tra l'8 e il 9 apr. 1449, gli giunse dal nuovo doge Ludovico Fregoso, ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] settembre 1436 nel corso dell'assedio di Budrio. Le più alte lodi in onore del pontefice furono espresse in un discorso del gennaio del 1437, che fu probabilmente l'ultimo da lui composto.
Le speranze riposte dal F. e da altri Bolognesi in Eugenio IV ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] portolani si opposero, ma ci fu bisogno di un ordine espresso dell'imperatore perché la libertà di commercio della Corona fosse in Terra di Lavoro e in Molise le imposte straordinarie per l'assedio di Lucera. Quando il re, nel novembre 1269, dovette ...
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DELLA SCALA, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Cangrande (II), signore di Verona e Vicenza - che non ebbe discendenti dalla moglie Elisabetta di Baviera -, nacque probabilmente verso [...] il 14 maggio 1400 Francesco Novello incaricò un suo stretto collaboratore, l'umanista Ognibene Scola, di tenere a battesimo un altro figlio [il D.] entrar in caxa" fu del resto espresso dal signore di Padova nelle lettere ai propri legati presso ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] nuovo titolo, ma solo come semplici cittadini di Mantova, garantiva tra l'altro al B. e ai suoi eredi il possesso di Castel d 1277 un gruppo di famiglie mantovane (gli Annales nominano espressamente gli Arloti, i Pizzoni e i Grossolani), a quanto ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] 1746, governatore civile di Livorno, carica "in cui espresse le sue migliori doti e capacità politico-amministrative" (Toccafondi sir Horace Mann, a cura di W.S. Lewis - W.H. Smith - G.L. Lam, New Haven 1960, XVII, pp. 236, 395, 406, 490; XVIII, pp ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] da Pio IX propose di organizzare un anticoncilio, il G. sostenne l'iniziativa e partecipò ai lavori che si tennero il 9 e giustizia cfr. Il Popolo d'Italia, 5 marzo 1867. Sul positivo giudizio espresso a F. Engels da C. Cafiero sul G. e sulle sue ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] di E. di Savoia [1966], p. 175).
Poco dopo l'inizio del secondo conflitto mondiale E. assunse un'iniziativa in favore della Creta di un battaglione italiano. In tale circostanza si era espresso cosi: "Alle donne non bisogna dir nulla"" (Mureddu, ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] sede in cui il G., avendo presentato le dimissioni che furono accettate l'8 ott. 1865, non arrivò mai. Ebbe un qualche significato il poco più di un anno conosciuto una rivolta che aveva espresso tutto il malessere dell'isola e aveva favorito la ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...