Zarmandili, Bijan. – Scrittore e giornalista italiano di origini iraniane (Teheran 1941 - Roma 2018). Oppositore del regime instaurato in Iran da R. Pahlavi ed esule in Italia dal 1960, qui ha proseguito [...] : dirigente della sinistra iraniana in esilio, collaboratore del gruppo Espresso-Repubblica e di Rainews, è stato corrispondente di Limes e di Politica internazionale per l’area mediorientale. Intellettuale a tutto campo, acutissimo analista politico ...
Leggi Tutto
Narratore angolano (n. Lagoa do Furadouro, Santarém, 1935), portoghese di nascita, ma cresciuto a Luanda, dove la famiglia si stabilì nel 1937. In prigione (1961-72) per le sue idee politiche, quindi in [...] libertà condizionata a Lisbona, dopo la rivoluzione del 1975 è tornato a Luanda, dove dirige l'Istituto angolano del cinema. Ha espresso il suo amore per la patria africana in una serie di originali racconti, in cui ha introdotto la lingua locale ( ...
Leggi Tutto
Nella letteratura inglese, genere di poesia, per larga parte d’ispirazione religiosa, fiorito nella prima metà del 17° sec. e contraddistinto da alcuni caratteri salienti, quali ingegnosità, concettismo, [...] , A. Cowley e A. Marvell. Non si trattò di un gruppo organizzato, ma piuttosto di una tendenza espressiva, nata in coincidenza con l’apparire di una ispirazione mistica nella poesia anglosassone. Il termine fu poi ripreso da S. Johnson nella prima ...
Leggi Tutto
Poeta, narratore e saggista (Fiume 1909 - Torino 1995). Prof. di lingua e letteratura ungherese all'univ. di Torino, ha pubblicato l'antologia Lirica ungherese del '900 (1962) e tradotto i principali poeti [...] , 1967; Beszélgetés a Sátánnal "Conversazione con Satana", 1985; In cattività babilonese, 1987) e nella narrativa (Il porto dell'aquila decapitata, 1969), S. ha espresso un vivo interesse per la storia dei simboli e dei miti religiosi, incarnando ...
Leggi Tutto
In linguistica strutturale, l’agente dell’azione indicata dal verbo (o dal gruppo formato da verbo più complemento oggetto), coincidente in genere con quello che nella grammatica tradizionale è il soggetto [...] della proposizione attiva. Secondo altre formulazioni, ciascuna delle unità che partecipano in maniera attiva o passiva al processo espresso dal verbo: in questo senso, piovere non ha nessun a., il verbo dare ha di norma tre a., in quanto c’è sempre ...
Leggi Tutto
Scrittrice statunitense (Murfreesboro 1850 - ivi 1922). Pubblicò, sotto lo pseudonimo di Charles Egbert Craddock, più di dieci volumi di racconti in dialetto, tra cui si citano: Down the ravine (1885), [...] 1885), The young mountaineers (1897), in cui descrisse la vita nelle regioni dei monti del Cumberland; ma l'impegno realistico, espresso dall'esattezza dei dettagli e nell'accurata resa del dialetto locale, non soffocò il temperamento romantico della ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Bourmont, Alta Marna, 1856 - Parigi 1941). Scrisse varî romanzi (Amis, 1887; L'effort, 1894; Les naufragés 1902, ecc.) e poemi drammatici (La passion, 1890; Héro et Léandre, 1893; Don [...] gli venne dalle raccolte successive (L'âme nue, 1885; Les Vikings, L'espoir du monde, 1899, ecc.). Sebbene abbia risentito sempre l'influenza di V. Hugo e di Ch.-M. Leconte de Lisle, ha espresso sentimenti e concezioni personali con opulenza ...
Leggi Tutto
Poeta ceco (Zbiroh, Boemia Centrale, 1845 - ivi 1912). Redattore di importanti riviste letterarie, coniugò nella sua poesia, sin dalla raccolta Jiskry na moři ("Scintille sul mare", 1880) un versante intimistico [...] politico e sociale, espresso in tono epico, che darà i suoi migliori risultati in Selské písně a České znělky ("Canzoni ceche e sonetti boemi", 1890). Sono da ricordare anche le raccolte Sluncem a stínem ("Attraverso il sole e l'ombra", 1887) e ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e narratore catalano (Selva del Campo, Tarragona, 1882 - Parigi 1956). Pubblicò il suo primo dramma, La dama alegre, nel 1904; a esso seguirono: Boires de ciutat (1905); Arrels mortes (1906); [...] (1908), ecc., opere di penetrante indagine. Ha espresso il suo temperamento poetico in numerosi romanzi: L'home que tenia més d'una vida (1924); Vida interior d'un escriptor (1924); Les facècies de l'amor (1925); Els tres allucinats (ed. defin ...
Leggi Tutto
Scrittore finlandese di lingua svedese (Helsinki 1888 - ivi 1925). Partito dallo scetticismo e dall'ironia del gruppo intellettuale dei dagdrivare ("perdigiorno"), si volse poi verso un tragico pessimismo, [...] espresso attraverso uno stile impressionistico. Quest'evoluzione si riflette nelle sue novelle: Regnbågen ("L'arcobaleno", 1916); Perdita (1918); Hemkomsten ("Il ritorno a casa", 1919); Häxskogen ("Il bosco delle streghe", 1920). Fu anche drammaturgo ...
Leggi Tutto
espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...