Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] dizionario italiano (1841) e già sperimentato ed espresso nella Prefazione della prima esperienza lessicografica: il storici (Il Duca di Atene, 1837; Il sacco di Lucca, 1838; L’assedio di Tortona, 1844), nei quali è centrale la sua idea di popolo ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] che nel Dialogus de nobilitate aveva espresso un giudizio negativo sulla nobiltà veneziana: Leipzig 1902, pp. 154 ss., 191 ss., 516 nn. 9-10, 519 n. 16; L. Puppi, Il trittico di A. Mantegna per la basilica di S. Zeno Maggiore in Verona, Verona ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] superficiale conoscenza dei teorici antichi che il D. aveva espresso a Nicola Vicentino nel Compendio. Nel secondo libro, esamina e dimostra - come dice il titolo - la forza e l'ordine della musica antica e per qual via ridar si possa alla ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] nel 1828 per N. Bettoni; a Firenze nel 1828 per L. Ciardetti e nel 1832 per V. Batelli con annotazioni e il Quadrio e il Tiraboschi dopo il severo giudizio espresso da Giasone di Nores (v. per l'argomento G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] in dialetto, ma un teatro pensato ed espresso direttamente e scrupolosamente in puro e saporoso siciliano della poesia di A. D., pp. 283-291; N. Mazzocchi Alemanni, L'anima del latifondo nella poesia di A. D., Caltanissetta-Roma 1964; P. ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] immune da "quell'aborrito à peu près, così squisitamente italiano", (Cronache del Risorgimento, p. 433) "l'ultimo temperamento di classico che l'Italia abbia espresso dopo Alessandro Manzoni'' (ibid., p. 432). Al ritorno di Giolitti al governo ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] effettiva consonanza di sentimenti e di ideali, quale si manifesta, tra l'altro, in numerosi passi delle lettere e delle poesie di lei. senso moralistico del pensiero di lui sull'arte, espresso nella Lettera agli ornatissimi Accademici del Disegno del ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] grazie al giudizio favorevole espresso dal Monti, e abbandonando finalmente l'impiego precedente, aveva occupato lusinghiera dicendo finalmente rinnovati i tempi dell'Alamanni e del Rucellai. L'A. scrisse ancora I fiori di serra, Flora, e infine, ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] viaggio. Nel cinema, di cui riconobbe subito, con la sua sensibilità culturale, le possibilità espressive tipiche di un'arte moderna che sa cogliere l'urgenza dei nuovi tempi, lavorò sia come sceneggiatore e critico militante, sia come responsabile ...
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AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] nel 1899. Solo allora, per reagire alla disperazione e alla solitudine e anche per esaudire un desiderio molte volte espresso dalla madre stessa, l'A. si decise finalmente a pubblicare le sue poesie e il volume Leggenda eterna apparve a Milano presso ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...