COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] essa prevedeva una "provisione" di 100.000 ducati all'anno per l'arruolamento di un corpo adeguato di truppe e prevedeva due anni di statua equestre del Verrocchio fu poi eretta, secondo quanto espresso nel testamento, ma fu collocata in campo SS. ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] e misura, dovette trovare nell'altra stimoli felici alla liberazione di proprie potenzialità espressive.
In questo periodo il D., anche in relazione al fatto che l'abate Casti era lontano da Vienna, avrebbe potuto forse dar la scalata con successo ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] duca di Nevers, non potendo visitare i cardinali che ne avevano ricevuto espresso divieto, per guadagnarsi l'opinione romana si recò in primo luogo alla Vallicella. L'8 dicembre mattina era alla chiesa Nuova, dove gli avevano consigliato di visitare ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] C. annuncia la propria conversione per effetto dell'insegnamento di s. Bernardino e di Roberto Caracciolo, ma, nonostante l'intenzione, espressa nel Prologo, di rendere "le rime a Christo", proprio in questi anni egli attendeva al riordino di parte ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] in questa occasione rinunciarono al non expedit, recandosi a votare apertamente per i candidati nazionalisti F. e L. Medici del Vascello, anch'egli eletto) fu espressa dal conte V. O. Gentiloni in un'intervista al Giornale d'Italia (8 nov. 1913).
Nel ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] Roma; il 5 era a Firenze dove saggiava gli umori del duca. L'8 aprile era a Trento, dove il cardinale di Mantova, Ercole Gonzaga, ottobre nella sua udienza di congedo Carlo V aveva nuovamente espresso al D. tutte le sue obiezioni alla missione del ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] capovolto le sue posizioni e alla Camera, il 5 maggio 1891, aveva espresso la sua sfiducia sulla missione civilizzatrice dell'Europa in Africa, ed affermato che l'Italia in particolare, prima di occuparsi delle colonie, doveva provvedere a incivilire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] di Bernardo Bembo. A partire dal 1504, la sua fama di docente gli valse l’esenzione dall’obbligo delle ‘ballottazioni’, le valutazioni annuali espresse dagli studenti sull’insegnamento ricevuto. Nel 1507 perdette la moglie, Cornelia Dondi, che aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] notevole fortuna. Valga per tutti il giudizio su Marsilio espresso da Étienne Gilson (1884-1978): il Defensor pacis « viene applicato al collegio dei sette elettori, cui spettava il compito di eleggere l’imperatore (D.p., II, XXVI, 5, pp. 992-95). Di ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] in lingue orientali e relativa versione latina opera del De Rossi. I caratteri orientali erano stati incisi e fusi espressamente; e l'opera venne stampata anche in italiano.
Il D. era comunque angustiato dal libello dei due domenicani che, in una ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...