GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] da Felice Giani.
Coerente stilisticamente con quanto già espresso nel S. Claudio, la figura è rappresentata mentre . 88, 124v, 246r, 174r; 1781-89, cc. 37r, 102v).
L'attività successiva dello scultore è meno nota. Dalle fonti però sappiamo che la sua ...
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MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] dall'opinione di Hope, si è espresso decisamente per l'assegnazione al M. anche del Concerto 601-604; T. Pignatti, Giorgione, Venezia 1969, pp. 128, 140; L. Magugliani, Introduzione a Giorgione e alla pittura veneziana del Rinascimento, Milano 1970, ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] dalla delusione politica conseguente al trattato di Versailles del 1919) rappresentava il pezzo cui l'artista era affettivamente più legato per le componenti politiche ivi espresse, come racconta in un articolo su Quadrivio, del luglio 1938 (Mimì M ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] destinate ai padroni, agli ospiti, ai servizi, la ricerca di funzionalità, utilità e comfort nei singoli ambienti, l'eleganza espressa nell'arredamento resero villa Crespi "uno dei passi più maturi e coscienti per entrare nell'ambito sovranazionale e ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] del duomo per un parere sul progetto del fonte battesimale, espresso con riserva di pronunziarsi nuovamente. E G., il 18 dicembre dell'anno successivo, G. fu tra i testimoni a Siena per l'atto di allogazione a Ghiberti di due formelle per il fonte, il ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] fra i due; Fondo Bernardino Palazzi) e Orio Vergani, (De Grada, 1988, p. 11): l’edonismo lineare di ascendenza matissiana di molti suoi lavori, espresso in modo ancora più forte, non incontrava più il favore del collezionismo e della critica.
Fra le ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] di Milano (distrutta); J. Wilczeck, ministro plenipotenziario imperiale.
Nel 1797, pur avendo espresso a Bodoni i propri timori per l'invasione delle armate francesi, il L. accettò la commissione di un grande dipinto commemorativo del trattato di ...
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PERUCCI, Orazio
Angelo Mazza
– Figlio di Francesco, nacque nel 1549 a Reggio Emilia e fu battezzato il 23 ottobre nel battistero della cattedrale (Cadoppi - Monducci, 2010, p. 236 doc. I). È ricordato [...] del riformato linguaggio di Camillo Procaccini, espresso a Reggio Emilia grazie agli affreschi da 1999, pp. 21-30; M. Pirondini, La decorazione di Palazzo Vicedomini, in L’honorato et gran palaggio. I Vicedomini a Reggio Emilia: la famiglia, la ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] di analogo soggetto eseguite da vari artisti, fra i quali G. Reni, L. Carracci e D. Calvaert, per S. Domenico a Bologna; è verosimile parmense, ossia al cromatismo e al gusto paesaggistico espresso dal fiammingo Giovanni Sons e dal parmense Sisto ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] dichiarandosi invece estraneo a qualsiasi atteggiamento politico espresso negli altri paragrafi del documento (ibid., -168); B. Van den Bossche, Ceci n’est pas un futuriste. L’impatto del futurismo in Belgio, in Shades of Futurism/futurismo in ombra, ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...