accentuato agg. [part. pass. di accentuare]. - 1. [di parola pronunciata facendo sentire l'accento] ≈ calcato, evidenziato, marcato, scandito, sillabato. 2. (estens.) [che viene espresso o si manifesta [...] con particolare rilievo e intensità: i contorni del disegno sono troppo a.; avere i tratti del viso molto a.] ≈ calcato, caricato, evidenziato, forte, marcato, rilevato, spiccato. ↔ accennato, attenuato, ...
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accentuazione /atʃ:entua'tsjone/ s. f. [der. di accentuare]. - 1. (non com.) [l'accentare una parola] ≈ accentatura, accentazione. 2. (estens.) [l'essere espresso o il manifestarsi con particolare rilievo: [...] a. dei colori di un dipinto, dei lineamenti del volto] ≈ rilievo, risalto, spicco. 3. (fig.) [l'aggravarsi di un fenomeno, di una situazione, ecc.: a. di una crisi, di un contrasto] ≈ acutizzazione, aggravamento, (non com.) esacerbamento, ...
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sentenza /sen'tɛntsa/ s. f. [dal lat. sententia "opinione", der. di sentire "giudicare"]. - 1. (lett.) a. [punto di vista individuale in merito a qualcosa: mutare s.] ≈ giudizio, opinione, parere. ‖ convinzione. [...] b. (estens.) [complesso di considerazioni circa una controversia e sim., espresso da chi abbia autorità di pronunciarsi: Fu vera gloria? ai posteri l'ardua s. (A. Manzoni)] ≈ decisione, giudizio, verdetto. 2. (estens.) [breve frase che enuncia in ...
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-ante [lat. -ans -antis, desinenza del part. pres. dei verbi della coniug. in -are]. - Suff. derivativo di agg. e sost. che rinviano a quanto espresso dal verbo che funge da base. Alcuni derivati conoscono [...] : abbondante, incoraggiante, somigliante; i sost. si riferiscono normalmente a persone che svolgono l'attività o si trovano nella condizione espressa dal verbo: lavorante, militante, negoziante, più raramente a cose: colorante, disinfettante; il ...
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sottintendere /sot:in'tɛndere/ v. tr. [comp. di sott(o)- e intendere] (coniug. come intendere). - 1. [omettere un costituente della frase e sim., che possa facilmente ricavarsi dal contesto: s. un verbo] [...] (estens., non com.) [capire qualcosa che, pur non essendo espresso in forma esplicita, è comprensibile dal contesto: la sua lettera 3. (estens.) [avere insito in sé, contenere: l'amicizia sottintende la fiducia] ≈ comportare, implicare, includere, ...
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evitare [dal lat. evitare, der. di vitare "evitare", col pref. e-] (io èvito, ant. evìto, ecc.). - ■ v. tr. 1. [tenere lontano qualcosa o qualcuno, anche fig.: e. la compagnia di qualcuno; e. una responsabilità] [...] lontano da qualcuno o qualcosa di nocivo» può essere espresso da molti termini. Si può evitare un problema, un parlare; non c’è altro mezzo ora di sventare quest’inganno (L. Pirandello). Analogo a sventare è scongiurare: sicuro d’aver per quella ...
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immediatezza /im:edja'tets:a/ s. f. [der. di immediato]. - 1. [qualità di ciò che avviene subito: i. di un atto, di una conseguenza] ≈ istantaneità, repentinità, subitaneità, tempestività. ↓ rapidità, [...] sollecitudine, velocità. ↔ lentezza. 2. (estens.) [qualità di ciò che è direttamente espresso, privo di mediazioni: l'i. di un discorso] ≈ franchezza, naturalezza, schiettezza, spontaneità. ↔ ambiguità, doppiezza. ...
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oggettivazione /odʒ:et:iva'tsjone/ s. f. [der. di oggettivare, sull'es. del ted. Objektivation]. - 1. [il dare o l'assumere forma, l'esprimere o l'essere espresso] ≈ espressione, esternazione, estrinsecazione, [...] manifestazione. 2. (estens.) [il rendere o il diventare concreto, evidente e sim.] ≈ concretizzazione, materializzazione ...
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Fabio Rossi
evitare. Finestra di approfondimento
Modi di evitare - Il concetto di «portarsi lontano da qualcuno o qualcosa di nocivo» può essere espresso da molti termini. Si può evitare un problema, [...] arrogante e per tutto il tempo mi ha impedito di parlare; non c’è altro mezzo ora di sventare quest’inganno (L. Pirandello). Analogo a sventare è scongiurare: sicuro d’aver per quella notte almeno scongiurato ogni pericolo (G. D’Annunzio). Meno forte ...
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suo [lat. sŭus]. - ■ agg. 1. a. [di lui, di lei: lo ha scritto di s. pugno] ≈ proprio. ↔ altrui. ‖ diverso. b. [che va bene in quel determinato momento, situazione e sim., spec. nella locuz. prep. a suo [...] [quello di lui o di lei, in riferimento a un nome già espresso: il mio intervento è meno atteso del s.] ● Espressioni: fam., suoi 1. [il padre e la madre] ≈ genitori. 2. [l'insieme di tutti i componenti del clan familiare] ≈ cari, congiunti, familiari ...
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Espresso, L’ Settimanale di attualità politica, economica, culturale e di costume, di tendenza laica. Fu fondato a Roma nel 1955 da A. Benedetti. Dopo la direzione di E. Scalfari (1963-70), il settimanale passò nel 1974, sotto la direzione di...
L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo differenziale da parte di Leibniz, la...