GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] si notano una profonda religiosità e una forte influenza della pittura senese del Trecento in linea con l'elogio pubblicamente espresso da Bernardino della spiritualità dell'Annunciazione eseguita nel 1333 da Simone Martini per la cattedrale di Siena ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] della Repubblica.
Tale soprattutto il giudizio espresso dal rappresentante veneto a Vienna Alvise ulteriori copie della stessa: Ibid., Mss. Correr (ove, nel 1081, c'è l'"officio" del D. per l'"acquisto" di Buda) 439, 531, 532, 960, 973, 1294, 1403 e ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] conterranei (A. Salvadori, L. Troger e altri); su tale giudizio, espresso in seguito anche da La Chiesa e la Repubblica dentro i loro limiti, ibid. 1976, pp. 86-94; V, 1, L'Italia dei lumi 1764-1790, ibid. 1987, pp. 425-834. Utili due saggi su G.R. ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] a sua volta divisibile in due. Dietro le continue professioni di insufficienza linguistica e di rozzezza espressiva si intravvede chiaro l'orgoglio di uno scrittore che si pone come eternatore sulla pagina scritta dei valori della dinastia aragonese ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] settembre del 1550 il Senato di Bologna aveva espresso a Roma la tristezza e il rincrescimento per N. Bernabei, Vita del card. G.Morone vescovo di Modena..., Modena 1885, p. 187; L. v. Pastor, Storia dei papi, VII, Roma 1923, pp. 496 ss., 525, 527; ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] radicate considerazioni di ordine morale, quelle stesse che egli avrebbe espresso nella Summa moralis (III, tit. IV, Cap. IV), ai nipoti Pietro e Giovanni dell'Ossa e per di più con l'obbligo di darne parte ai poveri appena possibile.
Ai funerali, che ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] il papa, e tragga il suo titolo da un espresso iuramentum fidelitatis, com'è appunto il caso del Rex i suoi tempi, I-II,Firenze 1922-1930, ad Indicem; G. M. Monti, L'età angioina, in Storia dell'università di Napoli, Napoli 1924, ad Indicem;Id., Da ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] metodologia, a quel sapere certo e rigoroso che avrebbe espresso nei Dialoghi di scienza prima (Parigi 1846).
Nel 1847 di E. Viterbo, Roma 1899. Elencano gli scritti e le fonti edite: L. Ferri, Commemorazione di T. M., Roma 1886, pp. 20-26; Indice ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] , a uscire da Brăila. Il 4 nov. 1874 il G. partì infatti per l'Italia, questa volta con meta Roma e ben deciso a "tener fede a se sua attività di critico e di poeta B. Croce aveva espresso sulle pagine della Critica nel 1905, e che tanto lo aveva ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] sensibilità non esprimeva nelle lettere al M.: l’umanista aveva espresso infatti qualche critica sullo stile del M., la flotta della Lega santa che salpò dal porto di Messina per l’impresa conclusasi con la vittoria di Lepanto del 1571.
Il M. morì ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...