DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] Camerino, ossia Mariano Pierbenedetti, che egli odia, a detta del de Joyeuse, da quando ha richiamato l'attenzione dei colleghi sul giudizio acido espresso dal D. reduce dall'ambasciata romana sui cardinali in genere - a darsi da fare per far ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] , com'è stato definitivamente dimostrato dal Perels, pp. XIX s.), l'insieme dell'opera di B., indicato di solito con i titoli più vari, si trova talvolta espresso con quello di De ecclesiasticis sacramentis o De sacramentis, evidente trasposizione a ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] che trattennero nei loro domini e liberarono solo dopo un espresso intervento del papa (ibid., I, n. 77). Beatrice di M. Erler - M. Kowaleski, Athens-London 1988, pp. 83-101; L.L. Ghirardini, Storia critica di M. di C., Modena 1989; U.-R. Blumenthal ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] Archivo general de Simancas, Visitas de Italia, leg. 151, f. 68v).
L'anno seguente il suo nome appare in un altro processo, ma questa volta come supporre alcuni indizi significativi, come l'apprezzamento espresso nel titolo di una traduzione spagnola ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] (Peretti, p. 34). La sua committenza si era espressa però anche in altri campi. A Mantova innanzitutto, durante pp. XX s. n. 1; Mantova. Le lettere, II, L'esperienza umanistica. L'età isabelliana e autunno del Rinascimento mantovano, a cura di E. ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] ammirazione: di lì a poco parlerà di lui al Fabricius come di un nuovo DuCange (e l'altro sinceramente ne gioiva). Con lo stesso calore s'era espresso - il 13 febbr. 1708 - inviando al Leibniz il piano di quel "luculentissimum opus". E anche Leibniz ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] Naturalis Historia (NH) di Plinio il Vecchio più ampia di quella che aveva scrivendo l’HR (lì ne ricavò un solo, ma certo, passo: HR III 7, epitaffi che aveva composto per il re. Ma ha anche espresso un’idea propria – pur se certo non in contrasto ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] così ampia portata. Gli studi più recenti hanno in parte giudicato in modo essenzialmente critico L. e gli hanno rimproverato il dispotismo, espresso soprattutto nell'annientamento dei più potenti vassalli del Regno, come i Sanseverino e Raimondo Del ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] e questioni. Costante fu il suo appoggio alla guida di De Gasperi della Democrazia cristiana, e cauta simpatia espresse per l’esperimento francese dei preti operai e nei confronti degli esponenti laici più responsabili e aperti dell’Azione cattolica ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] , tuttavia, non c'è dubbio che proprio nelle Stanze l'autore ha espresso, con una originalità e una organicità poetica né prima né critici sono, per le poesie, quella di G. Carducci, Le Stanze, l'Orfeo e le Rime di messer A.A.P. rivedute su i codici ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...